Primo piano
Psicologia

I 5 sigilli dell’entusiasmo: come recuperare il gusto della vita

Di Sandra Saporito - 13 Maggio 2018

Perché l’entusiasmo è così importante nella nostra vita?

Secondo la sua etimologia nascerebbe da un’ispirazione divina: enthusiasmòs deriva dal greco antico ed è formato da en– (in) e theos (dio) e che significa letteralmente “con dio dentro di sé”. Si tratta di un sentimento forte, potente, capace di farci spostare le montagne.

gioia

“L’entusiasta è un infaticabile sognatore, un inventore di progetti, un creatore di strategie, che contagia gli altri con i suoi sogni. Non è cieco, non è incosciente. Sa che ci sono difficoltà, ostacoli talvolta insolubili. Sa che su dieci iniziative nove falliscono. Ma non si abbatte. Ricomincia da capo, si rinnova. La sua mente è fertile. Cerca continuamente strade, sentieri alternativi. E’ un creatore di possibilità.”
— Francesco Alberoni

L’entusiasmo è come un arcobaleno in un mondo tutto grigio: è insolito, bizzarro e rompe lo status-quo disturbando spesso e volentieri la routine più ferrea, motivo per il quale non viene molto incentivato e d’altronde perché dovrebbe?
In un mondo che gira come una macchina, rodata da secoli di leggi e regole restrittive dove le persone fungono da ingranaggi e ciò che esce dalla banalità viene guardato con diffidenza per paura che la macchina smetti di funzionare, basta qualche spruzzo di colore vivace per disturbare quella monotonia, mascherata da sicurezza, che difende se stessa a colpi di “Abbiamo sempre fatto così!”.

In poche parole, l’entusiasmo è ciò che ci spinge a creare nuove strade per dare un senso profondo alla nostra vita e nello stesso tempo sentirsi liberi da ciò che in realtà non ci appartiene.

I sigilli dell’entusiasmo ci evitano di bruciarci le ali

speranza
L’entusiasmo è una forza potente capace di farci credere nelle cose più folli e, udite, udite, di realizzarle a volte. Ma se questo “fuoco divino” è in grado di smuovere le montagne, abbiamo anche a disposizione 5 sigilli, o strumenti, per aiutarci a plasmare, a dare forma a questa energia così potente.

A cosa servono questi sigilli? Ad aiutarci a mantenere un certo equilibrio interiore.

Non siamo così cresciuti ed evoluti interiormente da riuscire a mantenere per lunghi periodi un sano rapporto con l’ispirazione che deriva dall’entusiasmo: la sua energia dirompente rischierebbe di scombussolarci a tal punto da portarci al fanatismo o alla pazzia, motivo per il quale abbiamo bisogno di qualcosa che ci permetta di rimanere con i piedi ben ancorati a terra mentre abbiamo la testa tra le nuvole.

“Il mondo appartiene agli entusiasti capaci di non perdere la calma.”
— William McFee

I 5 sigilli: quando si trasformano da guardiani a nemici

Prima di presentarti i 5 sigilli dell’entusiasmo vorrei precisare una cosa importante: questi sigilli sono interiori e gli unici a poterli usare per smozzare l’impulso dell’entusiasmo, siamo noi. Nessuno è in grado di modulare questi strumenti per te: questo significa che sei responsabile, nel bene e nel male, del loro utilizzo e dei frutti che raccoglierai per loro tramite.
angelo e demone

Anche con i sigilli bisogna mantenere un certo equilibrio perché se da una parte possono aiutarci a non impazzire, un loro uso eccessivo ci farà perdere il gusto della vita e sprofondare in un mondo grigio e tetro.

I 5 sigilli: aspetti armonici e disarmonici

Per riuscire ad usare al meglio l’entusiasmo occorre che tutti i sigilli lavorino insieme e in maniera armoniosa ed equilibrata.

Il sigillo della valutazione

Ci permette di valutare, giudicare un processo o il prodotto delle nostre azioni, ma quando è in aspetto disarmonico la valutazione si traspone non più ad un processo ma ad una persona, trasformandosi in critica distruttiva, pettegolezzi, invidia e maldicenza che colpiranno altre persone ma che ci torneranno indietro, presto o tardi, come un boomerang.

→ Come riequilibrarlo? Grazie alla gratitudine: riconoscendo il valore di ciò che si ha e smettendo di cercare la perfezione in se stesso e negli altri.

Il sigillo della vitalità

Questo sigillo è la nostra funzione di risparmio energetico: ci aiuta a non essere sopraffatto dall’energia scaturita dall’entusiasmo proseguendo in maniera rispettosa verso noi stessi e le nostre esigenze senza disperdere energia preziosa, ma quando è sbilanciato, nella maggior parte dei casi per mancanza di risorse, rischiamo di cadere nell’apatia più totale: saremo allora incapaci di alimentare la più piccola scintilla interiore.

→ Come riequilibrarlo? Grazie ad una sana igiene di vita: alimentazione sana, attività fisica, sonno ristoratore, meditazione, idratazione.

Il sigillo della temperanza

Questo sigillo è a volte difficile da equilibrare per un adulto perché presuppone che quest’ultimo riesca a rispettare la parte di sé che erroneamente viene ridotta al silenzio per provare ai suoi pari la sua serietà e maturità: la sua capacità di giocare.
Donald Winnicott, il famoso psicanalista e pediatra che studiò per anni le implicazioni del gioco e della creatività disse un giorno: “L’esperienza culturale comincia con il vivere in modo creativo, ciò che in primo luogo si manifesta nel gioco”.
entusiasmo
Quando il sigillo della temperanza è in aspetto disarmonico, il gioco e la creatività scompaiono lasciando spazio non alla serietà ma alla seriosità: il vero veleno dell’entusiasmo, dimenticando che, come diceva sempre Winnicott: “è la percezione creativa più di ogni altra cosa che fa sì che l’individuo abbia l’impressione che la vita valga la pena di essere vissuta”.

→ Come riequilibrarlo? Tornando a vedere la bellezza delle piccole cose e dedicandosi qualche momento della giornata per godere dei piaceri semplici.

Il sigillo della sicurezza

Il sigillo della sicurezza ci permette di evitare di fare pazzie per poi pentirsene amaramente: mollare il lavoro e cambiare paese all’improvviso, per esempio; tuttavia ci permette di uscire fuori dalla nostra zona di comfort per confrontarci col mondo, imparare e superare i nostri limiti.
Quando è in aspetto disarmonico sorge la paura: la paura di fallire, di non essere accettati, di sbagliare, ecc. Questo ci porta al blocco totale, al non osare uscire dai propri confini: questo equivale a far morire una candela per mancanza di ossigeno.

→ Come riequilibrarlo? Sviluppando il proprio coraggio grazie all’esperienza. Nessuno nasce maestro: la differenza tra chi ce la fa e chi molla sta nella volontà di rialzarsi e perseverare accogliendo le lezioni ed affinando, strada facendo, le proprie abilità.

Il sigillo della concretezza

Essere realistici e concreti ci permette di evitare che il nostro entusiasmo divampi come un fuoco di paglia e riuscire canalizzare l’energia che ne deriva, plasmarla, darle una forma reale e manifesta che possa avere un’utilità tangibile per noi e/o per gli altri.
creatività
Grazie a questa facoltà possiamo dare uno scopo a questa ventata di ispirazione che rischierebbe altrimenti di sparire senza lasciare nessuna traccia ma se ciò avviene in modo ripetuto, rischiamo di sviare lentamente verso una perdita di fiducia nelle nostre capacità, una repressione delle proprie aspirazioni e nei casi più spinti uno smarrimento del senso della vita.

→ Come riequilibrarlo? Riscoprire quali sono i propri talenti e usarli, in un primo tempo, come canale preferenziale quando giunge l’ispirazione.

 

Sandra “Eshewa” Saporito
Autrice & shamanic storyteller
www.risorsedellanima.it





Newsletter
Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi subito una speciale meditazione in omaggio!




© 2022 Copyright Media Data Factory S.R.L. - I contenuti sono di proprietà di Media Data Factory S.R.L, è vietata la riproduzione.
Media Data Factory S.R.L. sede legale in via Guercino 9 20154 Milano - PI/CF 09595010969