Si parla tanto dell’importanza di selezionare relazioni, oggetti della casa, situazioni da vivere. Importante però è anche intraprendere e mantenere una buona pulizia digitale. Il mondo dell’online è ormai una realtà che viviamo quotidianamente, fa parte delle nostre giornate e dobbiamo iniziare a considerarla anch’essa come specchio della nostra interiorità.
Il mondo in cui siamo online, il metodo di gestire questa realtà, il tempo che dedichiamo al digitale sono tutti fattori che parlano di noi e del nostro modo di vivere: ecco perché diviene fondamentale prendere il comando della nostra presenza online, divenire consapevoli di come viviamo questa recente dimensione, trasformarci in piloti attenti e consapevoli e non automatici. Il rischio altrimenti è quello di essere comandati dal digitale e non il contrario: rischio che accade spesso e che può portare a conseguenza pericolose e distruttive.
Pulire e riordinare il digitale vuol dire prendersi cura del tempo, dello spazio e della modalità di essere online, vuol dire prendersi cura di noi.
Chiamiamo «pulizia» la rimozione di ciò che è indesiderabile, il ristabilimento dell’ordine. «Pulizia» significa ordine.
(Zygmunt Bauman)
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Perché fare pulizia digitale
Lo spazio che occupano le informazioni online, i gruppi social, le immagini digitali occupano anche la nostra interiorità. Magari non ci rendiamo conto in modo consapevole di questo processo ma tutto ciò che ha la nostra attenzione influenza i nostri pensieri, lo stato mentale, anche la salute se questo spazio è ormai saturo. Riuscire a selezionare cosa ci è utile, cosa ci serve e cosa ci nutre rende le nostre giornate più leggere, sensate e costruttive. Al contrario rischiamo di perderci nel troppo, di disperdere energie preziose, di non concludere molto. Forse la stanchezza cronica che regna in questo mondo è data anche in grande misura dal tempo e dal modo sempre più caotico che abbiamo di vivere il digitale.
Quando ci ritroviamo a compiere una pulizia online abbiamo gli stessi benefici della pulizia delle nostre case: gli effetti non si percepiscono tanto nel fisico ma soprattutto nella sfera mentale ed emotiva. Ci sentiamo padroni delle nostre giornate, fieri di essere riusciti a compiere una selezione, forti nelle nostre decisioni. Una volta intrapreso questo cammino la nostra mente sarà pronta anche in futuro a ricevere solo ciò che la nutre: sarà una selezione automatica e immediata delle informazioni che vogliamo avere e non una perdita di tempo ed energie.
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Come iniziare la pulizia digitale
Sarebbe una buona abitudine dedicare un’ora a settimana alla pulizia digitale. All’inizio ci si può prendere un’intera giornata per liberarsi di tutto ciò che abbiamo accumulato nel tempo ma poi, se manteniamo questa pratica, basta davvero poco per riuscire a rimanere in equilibrio tra il disordine più assoluto e la ricerca di perfezione.
Per iniziare si potrebbe dedicare del tempo alla selezione di fotografie salvate sui nostri dispositivi: tenere solo quelle care, eliminare i doppioni, quelle sfocate, le immagini che non ci dicono nulla. Tra quelle più belle possiamo anche stamparle ed eliminarle dal digitale. Questa operazione ci aiuta nel lasciar andar, nel non voler trattenere il passato, nel focalizzarci sul momento presente.
Pensare, poi, ai social che ci nutrono e a quelli che invece ci fanno solo perdere tempo ed energia: se possiamo toglierci da alcuni facciamolo senza timore di perdere chissà ché, i benefici arriveranno subito. Ricaveremo tempo in più, di qualità e la nostra attenzione nella vita di tutti i giorni aumenterà come anche l’energia vitale che scorrerà, non trovando blocchi futili e poco costruttivi.
Pulire ogni settimana la casella delle nostre mail, catalogando quelle più importanti e che dobbiamo conservare. Le altre eliminiamole aumentando lo spazio di archiviazione, anche interiore.
Seguiamo solo i giornali online che possono donarci ulteriore energia vitale e non soffermiamoci su invece quei canali che tendono a parlare di argomenti distruttivi: dalle informazioni in rete dobbiamo nutrirci e non ci devono rubare preziosa vitalità.
Questi sono i primi passi da compiere per iniziare una minima pulizia digitale. Ognuno di noi dovrebbe però fare mente locale riguardo al suo tempo e utilizzo in rete: in ogni ambito ci dovrebbe essere selezione e ordine. Cerchiamo di fare in modo che la tecnologia sia al nostro servizio e non noi al suo.
La tecnologia dovrebbe migliorare la tua vita, non diventare la tua vita.
(Harvey B. Mackay)
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Benefici della pulizia digitale
Cercando di fare ordine nel digitale riusciamo a prendere le distanze dal modo automatico di viverlo. Questo permette di poter essere consapevoli dell’uso e dell’abuso che spesso se ne fa.
La pulizia digitale porta a numerosi benefici: percepiamo più leggerezza e chiarezza nelle idee, aumenta la concretezza, diminuisce la confusione, siamo più propensi a eliminare i pesi, ad accogliere solo quello che ci nutre, a focalizzare l’attenzione e le risorse, a vivere meglio. Chi invece non riesce a compiere questa pulizia accumula informazioni, anche inutili, viene catapultato di qua e di là senza un senso, non sa direzionare l’attenzione e le sue energie, fatica a prendere decisioni. Tutto ciò che viviamo anche online, ricordiamocelo, rispecchia la nostra interiorità, il modo che abbiamo di affrontare la vita, rivela i timori, le paure, le ancore di salvataggio, anche quelle fasulle o temporanee che alla fine ci fanno catapultare nel più buio dei baratri.
Chi riesce a compiere una vera pulizia online sperimenta presto benefici importanti e capita spesso che si sente l’esigenza di doversi allontanare di più, quando possibile, da questa realtà, per ritrovare il proprio equilibrio nella vita di tutti i giorni.
Le chiamano connessioni senza fili eppure siamo tutti burattini nelle grinfie della tecnologia
(Massimo Lo Pilato)
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