Spiritualità

7 piccoli rituali estivi per coltivare la gratitudine

Di Redazione - 20 Giugno 2025

Quando ci concentriamo sulla nostra gratitudine, l’ondata di delusione se ne va e irrompe un’ondata di amore.
(Kristin Armstrong)

La gratitudine è la chiave per la nostra serenità. Essere grati ogni giorno per ciò che viviamo è un modo di rimanere nel presente, ci permette di non cadere nella trappola del lamento e del vittimismo, costringe la nostra interiorità a non dare per scontato la nostra esistenza. La mattina dovrebbe divenire il momento principe della quotidianità per brindare alla vita, per essere grati di tutto ciò che siamo chiamati a vivere.

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Perché l’estate è la stagione perfetta per ringraziare

mano con una farfalla

L’estate, con la luminosità che la contraddistingue, con la sua spensieratezza, la leggerezza, il tempo lento e con minori scadenze, è la stagione ideale per iniziare a coltivare la gratitudine.

Se, infatti, con l’inverno facciamo fatica a porci in un atteggiamento di ringraziamento nei confronti della vita, per il freddo e il buio che lo caratterizzano, con l’estate tutti siamo più sereni, più propensi all’apertura, allo stare fuori, a sperimentare nuove esperienze, ad essere più solari e leggeri. L’estate dovrebbe essere la stagione adatta alla raccolta dei frutti, in questo caso diventa il periodo migliore per seminare i bulbi della gratitudine.

Si potrebbe iniziare a ringraziare già con il solstizio d’estate, un momento di passaggio stagionale importante dove solitamente si compiono rituali per rendere omaggio al sole, al raccolto, alla vita che ci dona così tanto.

Il vero dono della gratitudine è che più sei grato, più diventi felice.
(Robert Holden)

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Cos’è la gratitudine consapevole e come può trasformarci

La gratitudine non si limita solo ad un ringraziamento verso un dono o una persona che ha compiuto un’azione per noi, è un vero e proprio stato mentale che riesce a percepire verso l’esistenza completa un moto di profondo amore.

Non è, quindi, un sentimento che può nascere a comando, ma una sensazione di profonda connessione con tutto l’universo, rispecchia l’autentico significato della parola “amore” che non è legata a persone, animali o a cose, ma le racchiude tutte. 

Essere grati vuol dire essere innamorati della vita. Questa è la vera gratitudine consapevole. Coltivare questo atteggiamento interiore, ogni singolo giorno della nostra vita, verso tutti gli eventi che siamo chiamati a vivere, è una palestra dell’anima non facile in una società che tende ad avvelenare tutto, anche la nostra visione riguardo alla realtà. Riuscire, però, a mantenere questo sguardo grato nonostante l’ostacolo rumoroso della distrazione del mondo è da eroi, da ribelli, da guerrieri dell’anima. Questo sguardo può trasformare le nostre vite, migliorare la salute, arricchire le relazioni, sviarci dalle distrazioni, farci scorgere sempre la bellezza dell’esistenza.

Sviluppa un atteggiamento di gratitudine e ringrazia per tutto ciò che ti accade, sapendo che ogni passo avanti è un passo verso il raggiungimento di qualcosa di più grande e migliore della tua situazione attuale.
(Brian Tracy)

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7 rituali semplici da fare all’aria aperta o in casa

donna che ringrazia il cielo

Vi elenchiamo 7 rituali semplici, alla portata di tutti, per allenare l’atteggiamento di gratitudine nei confronti della vita.

1- Tenere un diario di gratitudine e compilarlo ogni giorno.

2- Abbracciare almeno un albero al giorno.

3- Stai fermo e in silenzio per almeno dieci minuti al giorno assaporando lentamente ciò che accade attorno a te e nella tua interiorità. Prendere questo tempo vuol dire rimanere nel presente e rendere grazie a ciò che sentiamo e vediamo, al di là dell’oggetto che fa nascere le nostre sensazioni.

4- Scegli alcune frasi di gratitudine che ti sono particolarmente care, scrivile sul tuo diario o anche sulla parete della tua camera o della cucina se l’idea ti piace, e leggile appena sveglio.

5- Dedicati a guardare il cielo tutti i giorni, per alcuni minuti.

6- Quando percepisci che durante la giornata qualcosa ti innervosisce non lasciarti influenzare dai tuoi pensieri o dalle preoccupazioni, fermati a dialogare con questa tua sensazione: pensa che un messaggero divino è giunto a te per portarti un messaggio. Rendi grazie a questa sensazione spiacevole.

7- Ripensa alla giornata appena trascorsa: fai una ricapitolazione prima di dormire. Qual è stato il momento più bello, significativo o piacevole? Concentrati su quella sensazione positiva e rivivila brevemente.

Un momento di gratitudine fa la differenza nel tuo atteggiamento.
(Bruce Wilkinson)

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Come mantenere la pratica anche nei mesi successivi

Se in estate mantenere queste abitudini di gratitudine sembra più facile, nei mesi più freddi ci appare più difficoltoso, sia per il nostro umore meno solare che per i numerosi impegni che scandiscono le giornate.

Iniziare, però, in questo momento dell’anno a sperimentare qualche rituale ci può donare benessere psicofisico e quiete interiore, sensazioni piacevoli per la nostra anima. Questo porta al mantenimento delle pratiche anche nei mesi successivi, in modo naturale e senza sforzo. Il corpo e la mente riconoscono cosa ci arricchisce e lo vanno a ricercare con fluidità.

Provate, quindi, a vivere quotidianamente la pratica che più vi si addice e provate a verificare come influenza le vostre giornate. Sceglietene anche di diverse, inventatele, donatele a chi amate: spargete semi di gratitudine nel mondo e il mondo vi ringrazierà.

La gratitudine ti aiuta a crescere e migliorare; la gratitudine porta gioia e risate nella tua vita e nella vita di tutti coloro che ti circondano.
(Eileen Caddy)

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La gratitudine come chiave per riconnettersi alla vita

donna che sorride sulla spiaggia

La gratitudine può davvero cambiare la vita di una persona. Forse è sempre stata scambiata per qualcos’altro, per un banale grazie detto senza il cuore, per uno scambio di azioni, per un semplice atto di riconoscimento. Ma la gratitudine è un atteggiamento nei confronti della vita, è un voler volgere lo sguardo verso una prospettiva dell’esistenza più sensata, più ambia, più ricca di bellezza.

La gratitudine ci permette di riconnetterci con la meraviglia dell’esistenza, con i suoi misteri, le sue lezioni, i suoi ostacoli. Colora tutto di senso, di curiosità, di volontà.

Essere grati vuol dire aver capito il significato dell’esistenza, aver colto i suoi frutti, scorgervi i sassolini che sparge nelle nostre giornate, essere aperti alla vita, essere pronti al mistero della morte.

La gratitudine può trasformare i giorni comuni in ringraziamento, trasformare i lavori di routine in gioia e trasformare le opportunità ordinarie in benedizioni.
(William Arthur Ward)





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