Curiosità

Donne e capelli bianchi: la libertà di non tingersi

Di Valeria Bonora - 2 Ottobre 2014

Arriva un momento nella vita di una donna che guardandosi allo specchio intravede i primi capelli bianchi, sono fili argentei in mezzo alla capigliatura, di solito ai lati del viso, sulle tempie, a volte solo uno o due fili, a volte intere ciocche fino ad andare a sostituire interamente i capelli, ovviamente passando prima per un bel “grigio” che poi grigio non è, perché in realtà è solo l’effetto ottico che danno i capelli bianchi mischiati a quelli scuri, il classico “sale&pepe“.

I capelli o sono colorati o sono bianchi, e i capelli bianchi sono una mancanza di melanina (un pigmento scuro che troviamo nei capelli, nei peli e nella pelle) dovuta alla mancanza di melanociti, le cellule che la producono, alla base del bulbo pilifero. Queste cellule come tutte le altre invecchiano, e già dai 34 anni è possibile avere ciocche di capelli bianchi nella chioma.

Un tempo era grande il rispetto per una testa ricoperta di capelli bianchi.
(Ovidio)

Credit foto
© Pixabay

Questo fenomeno di imbiancamento dei capelli si chiama canizie, a volte può essere anche causata da malattie ai reni o radioterapia.

I capelli bianchi oggi sono quasi una moda, le donne non sentono più il bisogno di mascherare il passare degli anni, non che sia una brutta cosa tingere i capelli se non si è pronti ad accettare questo cambiamento, ma sempre più star, donne importanti e del jet-set scelgono di essere “nature” e mostrare la loro età anche sfoggiando una chioma lucente.

Unica pecca del capello bianco è che deve essere sempre in ordine e curato un po’ di più del normale per evitare che ingiallisca e prenda quel brutto color paglia. Inoltre il capello bianco tende ad essere più disidratato quindi per evitare l’effetto crespo è meglio che sia sempre tenuto in ordine e possibilmente corto, un taglio scalato regala al volto un look vivace e dinamico mentre i tagli a “caschetto”, più morbidi, danno al viso un aspetto più elegante ed austero.

Di memorie d’amore
gli anni hanno adornato il mio viso
segnandomi i capelli di lievi filigrane grigie:
son diventata così bella.
(Leah Goldberg)

Anche la scrittrice Anne Kreamer nel suo libro “Going Grey” (“Io non mi tingo” nella versione italiana del 2007) che fa un viaggio per riscoprire se stessa quando scopre che la tinta ai suoi capelli la fa sembrare solo finta e non più giovane, smette di tingersi e scopre “il fascino delle bianche” riscattando il suo ruolo di donna e non di “giovane a tutti i costi”.

Per mantenere i capelli bianchi sempre “in forma”, che abbiano cioè un aspetto salutare e lucente, anche la dieta fa la sua parte, alimenti che contengono la vitamina H, lo zinco, il ferro, le vitamine A, B2, B6 e l’acido folico sono un toccasana per i capelli. Inoltre visto che come vi spiegavo prima i capelli bianchi tendono ad essere più secchi e porosi, un bell’impacco di semi di lino potrebbe fare al caso vostro per renderli lucenti e sani, qui potete scoprire come farlo in casa -> Cura dei capelli con i semi di lino

Tinta sì, tinta no

Ognuno può decidere liberamente cosa fare con i propri capelli e non ci deve essere giudizio riguardo a qualsiasi decisione. Vogliamo però riflettere sul perché le donne sono solite tingersi i capelli, se è un desiderio proprio o dettato dalla società, se rispecchia la sua vera essenza o è l’ennesimo condizionamento. Compiere una scelta in modo consapevole è il primo passo verso un’autentica libertà interiore.

Non sono proprio una tragedia le rughe e i capelli bianchi… che siam belli perché siam pieni di difetti! Siamo belli, non perché siamo onnipotenti, ma perché siamo fragili, per quello siamo belli!
(Nichi Vendola)





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