Chi sono i Santi di febbraio? Un mese ricco di devozione
La fede cristiana osserva una particolare devozione nel mese di febbraio dedicata alla Sacra Famiglia ma anche alle guarigioni per l’intercessione dei santi che vengono celebrati in questo mese. Tra i Santi di febbraio spiccano le figure di Sant’Agata, protettrice delle donne con patologie al seno, San Biagio il protettore della gola, Nostra Signora di Lourdes e le sue guarigioni miracolose, San Valentino di Terni, patrono degli innamorati e invocato contro l’epilessia e i dolori del ventre,…
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San Biagio (3 febbraio): il protettore della gola
La leggenda di San Biagio è presente nella Leggenda Aurea scritta da Jacoppo da Varazze. Nato a Sebaste, odierna Sivas in Turchia, medico cresciuto in una famiglia nobile, è conosciuto per aver esercitato la sua arte in nome della fede e aver compiuto diversi miracoli.
La storia narra che l’imperatore Licinio, rivale di Costantino, avviò nel 314 d.C. una nuova persecuzione contro i cristiani che si estese fino alle terre lontane di Sebaste. Biagio, assieme ad altri fedeli, fuggì. Il santo medico si nascose in una grotta dove si verificò il primo miracolo.
Secondo la Leggenda Aurea, gli animali selvatici si avvicinarono, mansueti, al santo per ricevere la sua benedizione. Col tempo s’instaurò tra gli animali e San Biagio una relazione di aiuto reciproco: mentre gli animali portavano cibo, il santo li curava e proteggeva, a tal punto che i cacciatori avventurati nella foresta in cerca di prede se ne tornavano a mani vuote. Tuttavia, un cacciatore particolarmente tenace finì per trovare il nascondiglio degli animali intorno alla grotta del santo e lo riferì all’imperatore che fece mandare le sue guardie a catturare il medico per condannarlo a morte.
Sulla strada del martirio, molti credenti accorsero al cospetto del santo in cerca di benedizione, guarigione e consolazione. Tra loro vi era una donna disperata con un corpicino inanime tra le braccia. Implorò il santo di salvare il suo bambino che per colpa di una lisca di pesce conficcata nella gola stava morendo. La leggenda narra che il santo pregò Dio di salvare il piccolo e ordinò alla lisca: “Ascendi o discendi”. Dopo poco il piccolo tossì, espulse la lisca, e le sue guance pallide tornarono a colorarsi di rosa.
Giunto a Roma, l’imperatore impose a Biagio di offrire sacrifici agli dei pagani. Biagio rifiutò, dando inizio al suo terribile martirio. Il vecchio uomo venne brutalmente picchiato e poi scorticato vivo ma esso si aggrappò alla fede e sopravvisse. Venne condannato all’annegamento ma l’agiografia riporta che camminò sull’acqua. Venne quindi condannato alla decapitazione, fine brutale alla quale questa volta non riuscì a sottrarsi.
Per i numerosi miracoli di guarigione, divenne protettore della voce, della gola e degli otorinolaringoiatri. Ancora oggi e in particolar modo il 3 febbraio, giorno della sua festa liturgica, viene offerta la benedizione della gola eseguita formando una croce con due ceri bianchi benedetti apposti sulla gola dei fedeli per proteggerli dal mal di gola.
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San Valentino (14 febbraio): il patrono degli innamorati
San Valentino, nacque a Terni, in Umbria, nel III sec. d.C. La Passio riporta alcuni fatti della sua vita, tra cui i miracoli compiuti, come quello della guarigione di un bambino epilettico…
Cratone, grande filosofo greco, era padre di un bambino afflitto dal morbus major, ovvero da crisi epilettiche. Fidandosi di un conoscente che gli aveva assicurato aver assistito alla guarigione miracolosa dello stesso male ad opera di Valentino da Terni, il filosofo pregò il santo di guarire il suo figlio. Quest’ultimo acconsentì a patto che il padre dimostrasse la sua profonda volontà convertendosi al cristianesimo. Costui, dopo alcune discussioni teologiche, accettò e il santo trascorse una notte di preghiera assieme al bambino che uscì dalla sua stanza finalmente guarito l’indomani mattina.
Secondo alcune fonti, un secondo martire portando lo stesso nome era conosciuto per la celebrazione di matrimoni misti tra pagani e cristiani, la cui fama si fuse col santo di Terni martirizzato a Roma il 14 febbraio del 273 d.C. circa.

Se al livello storico è difficile rintracciare l’autentica storia di San Valentino, le leggende tramandate attraverso i secoli sono numerose, motivo per il quale abbiamo dedicato un articolo di approfondimento al patrono degli innamorati.
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San Faustino e Giovita (15 febbraio): i santi dei single
Faustino e Giovita erano due fratelli nati nel II sec. d.C. in una nobile famiglia pagana dell’antica Brixia (Brescia). Divennero cavalieri e poi si convertirono al cristianesimo, dedicandosi all’evangelizzazione
La leggenda narra che il loro impegno nella conversione della gente pagana fu tale che furono nominati diacono (Giovita) e presbitero (Faustino). Ciò diede ovviamente assai fastidio alle autorità. Un giorno l’imperatore Adriano incontrò i due fratelli e intimò loro di adorare gli dei pagani. Non solo rifiutarono ma profanarono un idolo davanti all’imperatore. Per punirli, Adriano li condannò ad essere buttati in pasto alle belve ma gli animali si rifiutarono di toccare i fratelli. Neanche le torture ebbero la meglio sulla loro fede, pertanto furono mandati a Roma, ma di nuovo le belve del circo rifiutarono di toccarli. Furono spediti a Napoli, dove furono abbandonati su una barca senza remi in mare aperto e sotto il sole cocente ma l’imbarcazione miracolosamente ritornò a riva.
Furono finalmente rimandati a Brescia dove furono decapitati e pressoché dimenticati se non fosse per il miracolo che li raffigurò a difesa della città contro l’esercito milanese: le figure lucenti dei santi apparvero sulla cortina muraria est della città, il 13 dicembre 1438, segnando la liberazione di Brescia, che acclamò i due fratelli come santi patroni.

Pare che durante il suo ministero, Faustino si prese cura di trovare marito alle giovani donne sprovviste di adeguata dote. Questa sua dedizione nel trovare una dolce metà alle fanciulle più sfortunate gli valse anche il titolo di protettore dei cuori in cerca d’amore e delle persone non sposate, in contrapposizione a San Valentino.
Altri santi celebrati a febbraio: una guida completa
- Santa Brigida d’Irlanda, San Orso d’Aosta
- Presentazione del Signore.
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Anni bisestili: 29. Beata Antonia di Firenze, vedova
Fonti e approfondimenti:
• San Biagio, vescovo di Sebaste e martire
• Santi Faustino e Giovita