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Simboli occulti nell'architettura e nell'urbanistica

Di Laura De Rosa - 19 Agosto 2015

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Il tema meriterebbe una trattazione assai lunga e complessa considerato che i simboli occulti nell’architettura e nell’urbanistica, in quanto tali, non sono facilmente decifrabili e sono innumerevoli le teorie che si accavallano nel tentativo di svelarne i significati reconditi. Cercherò quindi di individuare e spiegare i simboli principali, quelli più frequenti negli edifici antichi e moderni, attingendo ai dati di ricercatori e appassionati del mistero. Ovviamente le interpretazioni che vi propongo non sono infallibili e chiunque volesse, potrà integrarle secondo il proprio punto di vista.

Detto questo, tengo a precisare che la simbologia occulta non è necessariamente riconducibile al Male, capita spesso di imbattersi in teorie complottiste che la condannano a priori, come fosse il segno tangibile della presenza di una dittatura satanica manipolatoria. In realtà è tutto da provare perché tali simboli attestano sì l’esistenza di messaggi occulti, ma non provano affatto la loro negatività.

Basta ragionare da una prospettiva diversa per capirlo: la simbologia occulta potrebbe rappresentare infatti una forma di ribellione allo status quo, quindi al modo di vedere/pensare ufficiale. Ricordiamoci che la Chiesa ha commesso indicibili ingiustizie in nome di un Dio buono e altruista. Non voglio con questo demonizzare la religione ma solo indurre una riflessione sul bene e sul male: ciò che è socialmente accettato non è necessariamente bene e ciò che non è ufficiale non è necessariamente male (e viceversa). Senza contare che i simboli di per sé non sono positivi o negativi ma diventano tali a seconda delle energie e degli scopi di chi li elabora. Dopo questa premessa, addentriamoci nei misteri di alcune delle opere architettoniche più controverse del mondo.

1) Torri Gemelle

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Fra gli studiosi che si sono occupati della simbologia esoterica delle Torri Gemelle non si può ignorare la storica e saggista britannica Frances Yates, che nel libro “ Astraea: The Imperial Theme in the Sixteenth Century” sottolineò la loro importanza simbolica. Le Torri/colonne, a suo parere, simboleggiavano fin dall’antichità il potere universale. Il primo ad adottarle fu, secondo la Yates, Carlo V, quale simbolo del suo impero planetario. Dopo la sconfitta infertagli dall’Inghilterra passarono ai reali Britannici, tant’è che sotto la Regina Elisabetta simboleggiarono nuovamente l’onnipotenza britannica sul mondo intero. In realtà anche Erodoto, molto prima, ne parla in relazione agli antichi egizi, che avrebbero venerato, come fossero divinità, due colonne a forma di torre. E che dire delle due colonne dello Stretto di Gibilterra poste dall’Ercole mitologico?

Se ne parla persino nella Bibbia dove le Torri farebbero la loro comparsa in relazione all’architetto Hiram, costruttore del Tempio di Salomone, nel RE 17:21: “in fronte al Tempio egli pose le colonne: edificò la colonna di destra e la nominò Jachin (Dio pone); edificò la colonna di sinistra e la chiamò Boaz (con forza).” Le stesse Torri ricompaiono poi nell’ambito della Massoneria, associazione iniziatica risalente, secondo i più, al XVII secolo. La Massoneria, che secondo alcuni orienterebbe in modo occulto le scelte dei nostri politici (alcuni dei quali dichiaratamente massoni come George Washington), svolgerebbe un ruolo di primaria importanza nella scelta della simbologia occulta architettonica. Per quanto concerne le 2 colonne gemelle, esse sarebbero presenti in qualunque loggia massonica con il nome biblico di Jachin (colonna destra) e Boaz (colonna sinistra). In definitiva, le due Torri Gemelle statunitensi simboleggiavano quindi il potere detenuto dagli Usa in qualità di nuovo Tempio di Salomone, nuovo popolo di Dio, nuovo impero della modernità.

2) Pentagono

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Altro edificio dalla simbologia controversa è il Pentagono, la cui forma è correlata secondo la Cabala (insieme degli insegnamenti esoterici e mistici dell’ebraismo rabbinico) al concetto di forza tant’è che gli altari greci e romani dedicati al Dio Marte/Ares erano di forma pentagonale. Il pentagono racchiude infatti il potere del numero 5, associato al dio della guerra. Per di più la sede del potere militare occidentale è allineata con la cosiddetta costellazione del Toro, che presiede dal punto di vista astrologico ai conflitti.

3) Cattedrali Gotiche europee

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Secondo diversi studiosi le Cattedrali Gotiche europee celerebbero una moltitudine di simboli massonici: dalla Cattedrale di Reims a quella di Amiens fino alla celeberrima Notre-Dame, tanto per citarne alcune. La Chiesa ufficiale, a partire da papa Clemente XII, condannò la Libera Muratoria, come viene chiamata la massoneria, ritenendola eretica ma i simboli segreti, sparpagliati qua e là nelle chiese cristiane, sopravvissero alla sua volontà. Anzi, fu proprio attraverso l’arte e l’architettura che i massoni medievali codificarono i loro segreti esoterici, tenendone all’oscuro i poteri ufficiali.

A tal proposito il politico Michael Howard dichiarò:“Si ritiene, negli ambienti occulti che … i muratori medievali ereditarono conoscenze esoteriche … e che tale sapienza venne poi incorporata nell’architettura sacra delle cattedrali.” L’ostilità della Chiesa verso la massoneria non è mai venuta meno, nel corso del tempo si sono succedute encicliche ed emendamenti volti a condannare le pratiche massoniche e di recente, nel 1983, Papa Benedetto XVI, allora cardinale Ratzinger, avrebbe condannato tali associazioni, come si evince dai suoi scritti: “I fedeli che appartengono alle associazioni massoniche sono in uno stato di grave peccato e non possono partecipare alla Santa Comunione”.

Eppure l’architettura gotica di stampo religioso sarebbe intrisa di tali simbologie, ne era convinto anche l’architetto e scrittore Claude Bragdon, secondo il quale “nell’Europa medievale … frammenti della Dottrina Segreta, trasmessi attraverso il simbolismo e gli insegnamenti, determinano la maggior parte dell’architettura gotica”. Più chiaro ancora il messaggio dell’alchimista Fulcanelli che nel suo “Le Mystere des Cathédrales” affrontò l’argomento in chiave alchemica.

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Ma quali sono, di fatto, i simboli caratteristici delle Cattedrali Gotiche? Per interpretarne il significato dobbiamo partire dal termine “Gotico”. Secondo i Massoni la scelta non è casuale ma correlata all’origine cabalistica della parola. Gotico si rifarebbe alla cosiddetta “Art Gotique”, a sua volta deformazione ortografica del termine “artgotique”, utilizzato in virtù dell’omofonia perfetta, come vogliono le leggi fonetiche della Cabala. Ovvero dietro al significato apparente se ne cela un altro, individuabile solo da chi conosce i segreti massonici. In definitiva l’arte gotica è l’art goth o d’argot, e l’argot, a sua volta, indicherebbe il linguaggio parlato da chi non vuole farsi comprendere dagli altri.

Per indagarne il significato dobbiamo partire dall’assunto secondo il quale lo scopo finale di qualunque civiltà è l’armonia degli opposti, basti pensare allo Yin e Yang taoista piuttosto che alla “coincidentia oppositorum” (coincidenza degli opposti) del filosofo Nicola Cusano e all’alchimia stessa (antico sistema filosofico esoterico), il cui obiettivo rimane inalterato, rappresentando peraltro il primo passo dell’iniziazione. Ovunque nel mondo agiscono le coppie di opposti: cielo e terra, luce e buio, sole e luna, mondo spirituale e terreno, ma l’obiettivo finale è la loro riconciliazione, fondamentale per rendere costruttive entrambe le parti, che compenetrandosi l’una nell’altra annientano i concetti assoluti di bene e male. Ovvero anche il buio può essere utile purché non prenda il sopravvento e così la luce, è piuttosto l’equilibrio fra ombre e luci il vero bene.

In tale ottica la Cattedrale Gotica, che pone le sue radici sulla terra ma si innalza verso il cielo (quindi verso il regno spirituale), simboleggia questa riconciliazione, ovvero l’unità verso cui siamo proiettati e in cui, di fatto, siamo già immersi, seppure inconsapevoli. Attraverso la Cattedrale il massone fa corrispondere il mondo in basso con quello in alto, costruendola secondo una logica architettonica tesa all’armonia. I simboli che la costellano sono indizi che celano (a chi non sa interpretarli perché evidentemente non pronto a farlo) il percorso spirituale da seguire per arrivare all’unità e ritrovare se stessi. Quindi solo chi è sintonizzato con il messaggio trasmesso dalla cattedrale può percepirne il significato occulto. La Cattedrale Gotica è quindi un catalizzatore di energia cosmica, in grado di restribuirla a chi è capace di accoglierla. E’ anche uno specchio dell’armonia cosmica, la quale si base su Numero, Peso e Misura del Grande Architetto, ovvero la Divina Proporzione matematica, che in realtà regola qualunque essere vivente, pianta, cristallo e via dicendo.

Per quanto concerne le piante delle Cattedrali Gotiche, si noterà con un po’ d’attenzione che sono sempre a forma di croce. Da un lato il braccio orizzontale, che equivale agli equinozi e ai solstizi, dall’altro il braccio verticale, corrispondente ai poli. Al centro della croce, e quindi al centro del mondo, c’è l’uomo, al quale corrisponde fisicamente l’altare maggiore.

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Non meno interessante la posizione delle Cattedrali, che sono orientate con l’abside a oriente, dove sorge il sole. La parte nord di solito è caratterizzata dalla presenza di un qualche portale ricco di simboli correlati all’inizio del cammino iniziatico. L’ovest è spesso arricchito di bassorilievi sul giudizio universale mentre in corrispondenza del sud ci sono i rosoni da cui filtra la luce. Non dimentichiamo poi le torri, che rappresentano rispettivamente il sole, inteso come principio maschile (Yang) e la luna, principio femminile (Yin). La navata rappresenta invece una nave rovesciata, ovvero l’Arca destinata ad accogliere coloro che tendono verso l’illuminazione. Ed ecco perché percorrerla è come avviarsi verso la luce, iniziare il cammino verso l’unità.

I rosoni simboleggiano, nonostante l’apparente immobilità, la rosa mistica che a sua volta rappresenta il fuoco alchemico (tant’è che in alcune cattedrali si possono trovare disegni del fuoco), ma anche i cicli del cosmo in perpetuo movimento. Ovviamente la simbologia occulta non si esaurisce qui ma è un argomento troppo vasto e complesso per poter essere trattato in poche righe. L’importante è farsi un’idea di ciò che anima questo genere di costruzioni e, per chi lo ritenesse opportuno, approfondire attraverso la vasta bibliografia a tema e le diverse risorse del web, fra cui siti massonici che mettono a disposizione degli utenti numerose curiosità.

Laura De Rosa

www.yinyangtherapy.it

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