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Olio essenziale di lavanda: 8 modi di utilizzarlo per la salute, la casa e la bellezza!

Di Marco Grilli - 15 Aprile 2015

Dalla distillazione delle sommità fiorite della profumatissima pianta di lavanda – una sempreverde rustica tipica dell’area mediterranea facilmente riconoscibile per i fiori riuniti in spighe blu-violette – si ottiene un olio essenziale di colore verde scuro e dall’odore erbaceo, che possiede numerose proprietà (deodoranti, antisettiche, cicatrizzanti, lenitive, antibiotiche, vasodilatatorie, antinfiammatorie, antibatteriche, ecc.) ed è largamente utilizzato sia nella medicina naturale che in cosmetica.

D’altronde, lo stesso nome lavanda deriva da “lavare”, perché sin dall’antichità questa pianta veniva impiegata per profumare l’acqua destinata all’igiene personale. Già i romani usavano i mazzetti di fiori per deodorare i bagni termali, senza dimenticare che la lavanda costituiva la base per la preparazione di raffinati profumi e prodotti per la salute della pelle e dei capelli.

Vediamo ora nel dettaglio i principali impieghi e benefici dell’olio essenziale di lavanda.

1) Per profumare ambienti, armadi e abiti

L’olio essenziale di lavanda trasmette armonia ed equilibrio. Il suo buonissimo profumo e la sua bassa tossicità lo rendono eccezionale per la profumazione degli ambienti: basta versare una decina di gocce nei diffusori di essenze, negli umidificatori dei termosifoni o nelle lampade per aromi, al fine di depurare l’aria e lasciarsi avvolgere da queste piacevoli e rilassanti fragranze. L’olio essenziale di lavanda può esser inoltre miscelato con altri oli da utilizzare in quantità minori, come quelli di pompelmo o limone.

Per la profumazione degli abiti consigliamo invece di versare due o tre gocce nel cestello della lavatrice o nella vaschetta dell’ammorbidente, senza dimenticare che avrete capi freschi, puliti e disinfettati anche se utilizzate una goccia nella caldaia del ferro da stiro.

Per deodorare gli armadi ponetevi dentro un batuffolo imbevuto di olio essenziale. Se poi avete problemi di tarme, nessun problema: utilizzate qualche goccia su un pezzetto di legno o terracotta e posizionatelo nel vostro guardaroba.

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2) Contro ansia, stress, nervosismo e insonnia

L’olio essenziale di lavanda agisce come riequilibratore del sistema nervoso centrale ed esplica un’azione rilassante e calmante, essendo al contempo sia un tonico che un sedativo. Un suo utilizzo è quindi valido per combattere gli stati d’ansia, agitazione e nervosismo, placare i disturbi causati dallo stress, riequilibrare il battito cardiaco quando accelerato e conciliare il sonno.

Per sfruttare tutte queste proprietà basta massaggiare poche gocce di prodotto sulle tempie, sul collo, sull’addome e sui polsi. In generale, ricordate che due gocce di olio essenziale poste sul cuscino vi aiuteranno a farvi addormentare prima, rilassarvi, attenuare il mal di testa e respirare meglio. In alternativa, potete ottenere gli stessi effetti benefici diluendo una goccia di olio all’interno dei diffusori per ambienti o degli umidificatori dei termosifoni. L’utilizzo dell’olio essenziale di lavanda è molto utile anche in caso di bambini sovraeccitati che faticano a prendere sonno.

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3) Contro le malattie delle vie respiratorie

Viste le sue proprietà antisettiche, antibiotiche e vasodilatatorie, l’olio essenziale di lavanda è particolarmente utile nei casi di influenza, tosse, raffreddore, bronchite, sinusite e catarro. Per tornare a respirare bene, basta utilizzare alcune gocce di olio di lavanda sul cuscino, diffondere l’essenza negli ambienti mediante diffusori o umidificatori, praticare frizioni sulle zone interessate o ricorrere alle inalazioni. In quest’ultimo caso, vi consigliamo di mettere alcune gocce in una pentola bollente e di respirare i vapori sprigionati, coprendo la testa con un asciugamano. Contro bronchite e sinusite, servitevi pure di una goccia di olio essenziale per fare le inalazioni con apposito aerosol.

4) Contro i problemi al sistema circolatorio

Grazie alla sua azione lenitiva, l’olio essenziale di lavanda aiuta ad alleviare i disturbi della circolazione linfatica e sanguigna. Potete miscelare 20 gocce in 100 ml di olio base (ad esempio di mandorla, girasole o sesamo), in modo da ottenere una soluzione ottima per un massaggio su caviglie e gambe. Procedete dalla caviglia verso il ginocchio per stimolare il ritorno del sangue al cuore ed evitare ristagni di liquidi negli arti inferiori.

5) Contro mal di testa, dolori cervicali, muscolari e mestruali e affezioni del sistema genito-urinario

Efficace antinfiammatorio e analgesico, l’olio essenziale di lavanda è efficace nel combattere mal di testa, strappi e contratture muscolari, torcicollo, reumatismi e dolori mestruali. Inoltre, agisce su stomaco e intestino, stimolando le secrezioni gastriche, la peristalsi intestinale e l’attività di fegato e bile. Quale antispasmodico, l’olio essenziale di lavanda contribuisce anche a placare i dolori addominali.

Oltre a tali benefici, svolge anche un’azione diuretica ed è un ottimo antisettico, valido nel contrastare le affezioni del sistema genito-urinario, come ad esempio le cistiti. In questo caso, si utilizza diluito nel detergente intimo o in lavande interne. Per i dolori cervicali e le contratture muscolari vi consigliamo di effettuare un impacco caldo sulla zona da trattare, applicando qualche goccia di olio essenziale su un panno precedentemente immerso in acqua calda. In alternativa, praticate un messaggio sulla parte dolorante, diluendo almeno sei-otto gocce in due cucchiai di olio base. Per il mal di testa vanno benissimo anche un paio di gocce da massaggiare direttamente sulle tempie.

6) Contro piccole ustioni, eritemi solari, punture d’insetti e nei casi di tagli, ferite e ulcerazioni cutanee

In virtù delle sue proprietà lenitive, cicatrizzanti, rinfrescanti e antisettiche, l’olio essenziale di lavanda rappresenta un ottimo rimedio per le pelli leggermente ustionate, le punture di insetti (e meduse) e la cura di piccoli tagli e ferite. Può esser utilizzato direttamente sulla superficie da trattare, applicando alcune gocce su ustioni leggere, eritemi solari, abrasioni, ulcerazioni cutanee e punture di insetti, oppure diluito in un gel di aloe vera (10 gocce in 10 ml).

La presenza del linalolo nell’olio essenziale di lavanda permette la veloce rigenerazione della pelle e un rapido sollievo. Grazie al suo potere citofilattico, infatti, l’olio essenziale di lavanda promuove la formazione di nuove cellule dell’epidermide e favorisce al contempo la cicatrizzazione.

Nel caso di punture d’insetti potete applicare direttamente alcune gocce di olio sull’area colpita o, in alternativa, diluirle in un cucchiaino di gel di aloe vera. Se volete invece preparare una lozione o crema contro le scottature solari, potete diluire 10 gocce d’olio in 100 ml di olio di germe di grano o in 50 g di crema neutra, prima di spruzzare o spalmare direttamente sulla parte arrossata, per ottenere un forte effetto decongestionante e un pronto sollievo. Un’altra efficace lozione doposole può esser facilmente realizzata aggiungendo 20 gocce d’olio a 200 ml di acqua minerale naturale, che verserete in un contenitore spray da conservare in frigo. Spruzzatevi addosso il composto durante e dopo l’esposizione solare e vedrete come la pelle risulterà tonica e rinfrescata.

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7) Per la salute e bellezza della pelle e per combattere gli inestetismi

L’olio essenziale di lavanda purifica la pelle ed è particolarmente indicato per quelle grasse. Ottimo in funzione anticellulite, contrasta efficacemente macchie scure, rughe e acne e previene la formazione di smagliature. In generale, è consigliato per la dermatite seborroica, una patologia provocata da stati allergici o di stress, che si presenta con infiammazioni sul viso (intorno alle sopracciglia e alle narici) e causa una spiacevole sensazione di prurito. In questo caso, l’olio essenziale fa valere le sue proprietà antinfiammatorie e lenitive, riequilibrando il livello di sebo e riducendo lo stato allergico. Basta versare 20 gocce in 50 ml di olio di jojoba e tamponare il viso mattina e sera.

Come tonico per le pelli grasse, l’olio essenziale di lavanda può essere utilizzato insieme a quello di limone, mescolando due gocce dei due diversi oli in una tazzina d’acqua. Anche in questo caso tamponate la pelle quando vi svegliate e prima di andare a letto. Contro acne e brufoli, l’olio essenziale di lavanda si mostra particolarmente efficace per le sue proprietà antinfiammatorie, riequilibranti e astringenti. Utilizzatene tre o quattro gocce in 100 ml di olio di jojoba per ottenere un composto omogeneo, da frizionare due volte al giorno sulla pelle del viso con un batuffolo di cotone. In funzione anti-cellulite e smagliature, aggiungete 20 gocce a 100 ml di olio vegetale puro (ad esempio quello di nocciola), mentre per ottenere un’ ottima lozione anti-età utilizzate 20 gocce in 30 ml di olio di rosa mosqueta, e applicate su viso e collo mattina e sera col solito batuffolo di cotone.

Se invece il vostro problema sono le rughe o le macchie scure legate all’invecchiamento e all’influenza degli agenti esterni, ricorrete a una normale crema idratante a cui avrete aggiunto un paio di gocce di olio essenziale. Infine, ricordate che per le sue proprietà antimicrobiche e antiossidanti questa “miracolosa” soluzione svolge anche un’azione disinfettante e lenitiva, contribuendo a eliminare alcuni ceppi micotici (ad esempio la candida) e i funghi dermatofiti che causano le infezioni della pelle, delle unghie e del cuoio capelluto. In questi casi diluite l’olio in acqua per lavaggi frequenti.

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8) Per la salute e bellezza dei capelli

Particolarmente indicato per quelli grassi grazie alla sua azione sebo-equilibrante, l’olio essenziale di lavanda combatte la forfora e ridona lucentezza ai capelli, che con un suo utilizzo si mostreranno sempre più sani e splendenti. Per problemi di forfora massaggiate poche gocce sulla cute dopo lo shampoo e poi risciacquate. Se invece volete ridonare luce e vitalità ai capelli grassi e spenti, provate un impacco composto da 10 gocce di olio essenziale, acqua minerale e succo di limone, da lasciare in infusione per 30 minuti e utilizzare per l’ultimo risciacquo dei capelli dopo lo shampoo. Infine, l’olio essenziale di lavanda svolge anche un’efficace azione antiparassitaria e aiuta a prevenire la comparsa dei pidocchi. Se volete evitare di essere attaccati da questi fastidiosi parassiti, aggiungete due o tre gocce a un normale shampoo o frizionate il cuoio capelluto con un batuffolo imbevuto.

Un ultimo consiglio: dopo una giornata di fatica, tensione e stress, aggiungete quattro-dieci gocce di olio essenziale all’acqua della vostra vasca da bagno…e immergetevi in un mondo di pace e relax!

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Marco Grilli





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