Animalismo
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Forasacchi: attenzione ai vostri animali, ecco come fare

Di Valeria Bonora - 7 Maggio 2013

 
Stavo leggendo come fare per prevenire corse dal veterinario a causa di forasacchi che adesso si trovano nei prati, avendo due gatti che amano correre in mezzo all’erba alta, devo fare molta attenzione! Comunque leggendo qua e là ho trovato un articolo molto interessante e molto ben fatto che vorrei condividere con voi.
 

Con l’arrivo della bella stagione si ha un considerevole aumento dei pericoli per la salute dei nostri cani; tra le tante insidie estive a cui il nostro amico a 4 zampe è esposto, c’è quella delle ariste delle graminacee selvatiche (Avena sativa e Hordeum murinum tra le più comuni), volgarmente note come “forasacchi“.
Chi possiede un cane li conosce sicuramente molto bene: si tratta di componenti della spiga di specie vegetali diffuse ovunque, anche negli spazi verdi cittadini; fin quando sono verdi sono innocui, ma quando si seccano si trasformano in “piccoli aghi” che si disperdono nell’ambiente attaccandosi a tutto.

Una volta attaccati al pelo, hanno la capacità, spinti dal movimento dell’animale, di avanzare e di conficcarsi nella pelle e, dopo averla perforata, continuano il loro percorso all’interno dell’animale causandogli spesso delle gravi conseguenze, a volte persino laperforazione delle strutture scheletriche.
L’ingresso di questo corpo estraneo nell’organismo è causa di una grave infezione che si manifesta con arrossamenti, pus, edema, gonfiore e dolore. Naturalmente i segni clinici saranno differenti a seconda della sede di penetrazione.
I cani più esposti al pericolo sono quelli che vivono in campagna e, tra questi, quelli con il pelo più fitto epiù lungo, ma tutti possono essere colpiti se non si presta la massima attenzione.
Purtroppo, non sempre ci si rende conto in tempo del problema e in molti casi è necessario ricorrere ad esami complementari, come l’esameecografico, per risalire al percorso effettuato dal corpo estraneo ed individuare precisamente la posizione esatta per poterlo estrarre.
Quando i forasacchi riescono a penetrare la cute (la zona preferita è tra le dita delle zampe, ma possono rinvenirsi in qualsiasi altra parte del corpo, dalla loggia ascellare al prepuzio), generalmente producono un’infezione purulenta (ascesso) sotto forma di una tumefazione calda e dolente che ad un certo punto si ulcera lasciando fuoriuscire del pus.
In tali situazioni, se il veterinario non riesce ad intervenire precocemente estraendoli tramite apposite pinze, è necessario ricorrere a veri e propri interventi chirurgici inanestesia totale.
Altre destinazioni predilette dei forasacchi sono le orecchie, il naso, la gola e, sebbene più raramente, anche gli occhi.
In caso di penetrazione nelle orecchie, il cane manifesterà evidente fastidio, camminando con la testa abbassata e girata dalla parte colpita e, soprattutto, scuotendola e grattandosi nel tentativo di togliere il corpo estraneo.
In tal caso è importante rivolgersi al più presto ad un veterinario, in quanto le probabilità che il forasacco avanzando perfori il timpano crescono con il passare del tempo.
In caso di penetrazione nel naso, i sintomi sono rappresentati da violente crisi di starnuti(da 10 a 15 di seguito), sino alla fuoriuscita di sangue dalla narice (rinorragia).
In questi casi, contrariamente a quanto si crede, i forasacchi presenti nel naso, quando non vengono eliminati tramite gli starnuti, se dovessero avanzare hanno la sola possibilità di essere ingoiati e non di finire in trachea.
Ad ogni modo vanno tolti al più presto, spesso ricorrendo ad una delicata rinoscopia con il cane inanestesia totale.
L’endoscopia delle vie aeree profonde (broncoscopia) è invece indispensabile in caso di penetrazione del forasacco in gola e, quindi, in trachea e conseguentemente nell’albero bronchiale; in tal caso il cane manifesterà improvvise crisi di tosse, a volte espettorando sangue.
Se non si interviene per tempo, la situazione evolverà sino a causare una broncopolmonite spesso letale, perché difficilmente rispondente alla terapia antibiotica.
I forasacchi possono penetrare persino negli occhi; in questo caso l’occhio colpito può risultare chiuso, gonfio e con una forte lacrimazione.
Se non si interviene subito, le conseguenze possono essere più o meno gravi: dalla semplice congiuntivite sino alla perforazione corneale, con penetrazione in camera anteriore e perdita della vista.
Al minimo sospetto di penetrazione di forasacchi, è molto importante recarsi tempestivamente dal veterinario, il quale provvederà a prestare un adeguato soccorso al vostro amico a 4 zampe.
Se il forasacco si trova in una zona visibile e quindi a voi accessibile, potete agire immediatamente rimuovendolo.
Per cercare di prevenire questo spiacevole inconveniente e salvaguardare la salute del cane, è fondamentale:
– Evitare di condurre il quadrupede in campi con erba alta oppure tagliata, ma non raccolta e lasciata seccare in loco;
Controllare accuratamente Fido dopo ogni passeggiata in campagna o al parco;
– Provvedere ad un’adeguata ispezione del pelo (soprattutto tra le dita e intorno alle orecchie) e spazzolarlo frequentemente;
– Mantenere il pelo dell’animale abbastanza corto, riducendo così anche il rischio di aggressione da parte di pulci e zecche, altri problemi estivi da non sottovalutare.
[Fonte www.justdog.it]

 
 





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