Benessere

Andare a dormire presto: un’abitudine dai mille benefici

Di Cristina Rubano - 22 Marzo 2022

Allodole o gufi? Alcune persone sono naturalmente portate a svegliarsi di buon mattino e a beneficiare del picco delle proprie energie nelle prime ore della giornata. Altre invece funzionano meglio nella seconda parte del giorno e possono spingersi fino a tarda sera senza problemi.

Tuttavia si otterrebbero nell’andare a dormire presto benefici non trascurabili per corpo e mente: forse i gufi hanno qualcosa da imparare dalle allodole?

Cosa comporta andare a letto presto?

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Se è vero che i ritmi circadiani possono differenziarsi a seconda delle caratteristiche individuali, e che ognuno di noi dovrebbe poter adattare di conseguenza il proprio stile di vita, per alcuni versi le allodole hanno un vantaggio in più… La scienza a quanto pare non ha dubbi sul fatto che si ottengano con l’andare a dormire presto benefici significativi per corpo e mente.

A quanto pare, infatti, quel che più conta non è solo il numero di ore di sonno che si è dormito, ma anche il fatto che si sia trattato di un sonno senza interruzioni e che sia iniziato nelle prime ore della serata (alcuni dicono che l’ora migliore per andare a dormire è fra le 22.00 e le 23.00). Questo, a parità di ore di sonno, parrebbe fare la differenza in termini di benefici per la salute come: sistema cardiovascolare, prestazioni sportive o professionali, regolarizzazione del peso corporeo, memoria, tono dell’umore ecc.

Facile a dirsi…

Come svegliarsi presto se si va a letto tardi?

Coloro che sono mattinieri per natura non avranno problemi ma esistono molte persone che hanno difficoltà a svegliarsi al mattino anche perché adottano uno stile di vita che le porta ad andare a dormire molto tardi. Al di là di coloro che lavorano di notte o su turni nelle 24 ore, altri potrebbero effettivamente rivedere la propria routine del sonno ma non sempre è facile. Il primo ostacolo è psicologico più che fisico. Sì perché spesso si vive quello del risveglio come un momento faticoso e caotico, non ci si concede alcuna “tregua” nell’arco della giornata e si attende la sera per potersi “finalmente” riposare ma soprattutto distrarre mentalmente dalle incombenze e preoccupazioni diurne. Questo è spesso uno dei principali motivi che ostacolano le persone ad andare a dormire presto: prima ancora del bisogno di sonno, si avverte bisogno di riposo e di svago e se questi spazi mancano del tutto nell’arco della giornata difficilmente ci si abbandonerà al sonno di buon’ora. È come se la mente avesse prima bisogno di scaricarsi, riappropriarsi di uno spazio personale di libertà per poi entrare nel sonno.

Per poter invertire più facilmente la rotta e anticipare di un po’ l’inizio del riposo serale può essere utile rivedere la propria routine giornaliera. Provare a individuare spazi di rilassamento nell’arco della giornata, anche brevi, sfruttare i momenti di pausa o di minore attività per dedicarsi alle persone o alle attività che più si amano (invece di perdersi dentro lo smartphone) può restituire “a piccole dosi” quello spazio di relax che si tende sa ricercare interamente solo a tarda sera.

Non bisogna inoltre sottovalutare un altro aspetto: abituandosi ad andare a dormire presto si beneficerà anche di un risveglio più energico e precoce che potrebbe regalare un po’ di tempo per sé da concedersi anche a prima mattina, prima di tuffarsi nei mille impegni della giornata.

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Curare l’igiene del sonno

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Un secondo aspetto di cui tener conto per migliorare quantità e qualità del sonno e godere dei benefici dell’andare a dormire presto è un po’ più “tecnico”: riguarda l’igiene del sonno, ovvero tutte quelle buone abitudini che si dovrebbero osservare per facilitare un corretto riposo notturno. Specie se si ha intenzione di modificare l’orario in cui andare a dormire sarà bene osservare alcune regole.

  • Spegnere device come smartphone, tablet e pc una o due ora prima di andare a dormire. Questi apparecchi hanno il potere di mantenerci cognitivamente attivi, perennemente in attesa che accada qualcosa, che arrivi una notifica, che esca una notizia interessante. In più con i loro schermi luminosi “riattivano” il cervello che per andare a dormire presto avrebbe bisogno della semioscurità o comunque non certo di segnali luminosi così invadenti.
  • Attenzione ai liquidi. Molto esperti del sonno consigliano di astenersi dal consumo di bevande alcoliche (favoriscono l’addormentamento ma causano un sonno agitato) e di troppa acqua che costringerebbe a uno o più risvegli notturni per andare in bagno.
  • Un altro falso mito è quello che riguarda lo sport: affatica il corpo ma attiva la mente, non sarebbe dunque troppo raccomandato nelle ore poco precedenti a quello dell’addormentamento.

Ognuno deve naturalmente adattare ragionevolmente questi principi al proprio stile di vita e al proprio modo di essere. Come sempre per cambiare un’abitudine e instaurarne una maggiormente sana vale il principio della gradualità: mai tutto e subito, bastano pochi minuti pian piano ogni giorno.

È esperienza comune che un problema difficile la sera si risolva la mattina, dopo che il comitato del sonno ci ha lavorato sopra.

(John Steinbeck)

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