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Storia e Leggenda degli Gnomi da Giardino

Di Valeria Bonora - 13 Giugno 2018

C’è chi li ama e chi li odia e anche chi li vuole “liberare”, sono gli gnomi da giardino, piccole statuette colorate a forma di ometti panciuti e barbuti con un buffo cappello a punta.
La loro storia così come la conosciamo noi comincia nel lontano 1800 in Germania, nell’area mineraria della Turingia, dove apparvero per la prima volta degli gnomi o nanetti di argilla, ma solo nel 1874 vennero utilizzati per la prima volta per decorare i giardini inglesi grazie a Sir Charles Isham che li importò dalla Germania per il proprio giardino; i più famosi produttori di gnomi furono Philipp Griebel e August Heissner che portarono i loro personaggi in tutto il mondo. Ma già nel 1400 rappresentazioni di nani costellavano le ville rinascimentali e manieriste con figure più grottesche e deformi.
 
Dopo le guerre non ne rimasero molti, anzi della produzione tedesca di nani in argilla fu quasi completamente spazzata via e a partire dagli anni ’60 vennero rimpiazzati da statuette in plastica o gesso ma essendo rappresentati troppo simili a personaggi di cartoni animati, divennero un simbolo kitsch e la gente perse interesse in questi simpatici personaggi.
Negli anni ’80 la Repubblica Ceca e la Polonia hanno fatto ripartire il mercato degli gnomi da giardino proponendo statuette economiche simili a quelle originali tedesche, ma se si cerca uno gnomo con “un’anima propria” e non prodotto in serie bisogna affidarsi all’azienda americana, Kimmel Gnomes, che produce nani di argilla e resina fatti a mano.
Gli Gnomi da Giardino non sono solo una decorazione carina da piazzare nel proprio praticello ma sono considerati dei veri e propri portafortuna e dei protettori della natura. Spesso vengono messi a guardia delle colture perché si pensa che lo gnomo possa aiutare i campi a produrre di più e a proteggerli da animali e parassiti, ma da dove provengono queste credenze?
Nei popoli celtici si pensava che gli gnomi fossero custodi di grandi tesori e vivessero sotto terra con il compito di aiutare la natura a non essere trasformata e modificata ad immagine dell’uomo.
 

Una leggenda olandese narra di un mugnaio che salva la moglie di uno gnomo e di quello che accadde in seguito…

Leggenda dello gnomo e del mugnaio olandese

Nell’Olanda del Nord viveva un modesto mugnaio e un giorno, mentre era intento al lavoro, udì una vocina che chiedeva disperatamente aiuto, giunto nel punto in cui si udivano le urla, con suo grande grande stupore, vide un esserino che stava per essere schiacciato dalla macina del mulino.

Salvata la piccolissima creatura, il mugnaio si accorse che si trattava di una donna in miniatura, la quale scappò per poi tornare attorniata da tanti ometti simili a lei.

Il più anziano, con una lunga barba bianca, disse al mugnaio: “Hai salvato la vita a mia moglie perciò noi ti saremo grati per tutta la vita. Se ci permetterai di abitare nel tuo mulino non avrai mai a pentirtene.”

Da quel momento cominciò una convivenza fruttuosa, infatti gli gnomi controllavano il mulino, avvisavano il mugnaio in caso di tempeste e portavano erbe medicinali capaci di curare ogni malattia.

Il benessere del mugnaio però suscitò invidie dei vicini i quali iniziarono a pensare che l’uomo si dedicasse alla magia nera.

Li vicino abitava una bimba di nome Lisa, la quale amava molto la natura e i suoi abitanti, e intuendo che la fortuna del mugnaio derivasse dalla presenza degli gnomi da giardino, decise di crearne uno con l’argilla visto che certe creature così dolci e gentili non avrebbero mai abitato in una casa dove vivevano degli adulti tanto gretti da spettegolare sulla vita altrui.

Quando gli gnomi del mulino videro la bella statuetta creata in loro onore decisero di portare alla bambina un dono ogni mese e col passare degli anni la gentilezza della fanciulla fece cambiare anche il carattere dei suoi genitori che da villani divennero più aperti e generosi.

Da qui nasce la credenza che avere una statua di gnomo nel giardino porti ricchezza e fortuna.

C’è anche un curioso movimento di cui non si può non parlare quando si affronta l’argomento “gnomi da giardino”, è il “Fronte di Liberazione Nani da Giardino”, nato in Francia nel 1995 per “liberare” gli gnomi dall’oppressione umana, si tratta di un movimento goliardico di attivisti che rubano le statuette dai giardini per “abbandonarli” in spazi liberi, aperti, più consoni.

Articolo scritto da Valeria Bonoravaleria2174.wix.com





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