Ambiente
Primo piano

I 6 vantaggi dell'utilizzo della bicicletta in città

Di Marco Grilli - 3 Maggio 2015

traffico

Le nostre città sono sempre più congestionate, rumorose, inquinate e invivibili. Causa principale? Il traffico veicolare, che paralizza la maggioranza dei centri urbani, aumenta le emissioni nocive di gas serra e l’inquinamento acustico, comporta notevoli esborsi economici e accentua lo stress – già notevole – della società moderna.

Si tende a utilizzare l’automobile anche per brevi spostamenti in belle giornate di primavera, per poi imprecare al primo incrocio, rimanere accodati per tempi lunghissimi al semaforo e non trovare mai parcheggio. Ce n’è già abbastanza per compromettere il buon esito di una giornata, ma non ci rendiamo conto che ogni volta che preferiamo le quattro ruote tendiamo a sprecare spazio urbano, consumare molte risorse e gravare sull’ambiente. Sì perché mettersi al volante significa spendere (e tanto) per combustibili fossili e quindi fonte energetiche non rinnovabili, pronte a far la fortuna delle multinazionali petrolifere ma anche a contribuire allo sregolato aumento dell’effetto serra – causa principale del cambiamento climatico – e al peggioramento della nostra salute.

S’impone dunque un ritorno a uno stile di vita più sano e sobrio per prevenire l’impazzimento delle città. Le scelte migliori restano quelle di dar la preferenza ai mezzi pubblici e, soprattutto, lasciare il più spesso possibile l’auto in garage per tornare a pedalare. Eccovi allora i vantaggi dell’utilizzo della bicicletta, il mezzo di trasporto più salutare, accessibile, divertente, economico ed efficiente dal punto di vista energetico.

vantaggi-dell'utilizzo-della-bici

1) La bicicletta è salute

I ciclisti hanno una salute fisica e psichica migliore rispetto a chi si muove sempre in auto e non fa attività fisica. Chi va in bici grava dunque di meno sul sistema sanitario. Innumerevoli studi scientifici hanno ormai dimostrato che mettersi in sella tutti i giorni aiuta a prevenire infarto, ipertensione, obesità, astenia muscolare e disturbi del sonno. Nei ciclisti sono inoltre meno frequenti la bronchite cronica, l’asma, i problemi ortopedici, le malattie delle ghiandole e le vene varicose alle estremità inferiori.

La bici è un mezzo concreto e quotidiano per combattere la sedentarietà e si rivela un’attività adatta a tutti, dai bambini, nei quali favorisce lo sviluppo armonico, agli anziani, poiché le due ruote salvaguardano l’autonomia funzionale di coloro che sono più avanti con l’età, contribuendo anche a prevenire le malattie dell’invecchiamento. Molti studi hanno inoltre confermato che chi si muove in bici ha una salute mentale migliore, poiché si diverte, socializza di più e raggiunge un livello di autostima e appagamento più alto rispetto ai sedentari.

I vantaggi della bicicletta per la salute pubblica superano quindi di gran lunga i suoi svantaggi, che risiedono principalmente nel rischio di incidenti.

2) La bicicletta è democratica

Facile da praticare e adatta a ogni fascia d’età, la bici non richiede patenti ed è accessibile a tutti. Mettersi in sella non prevede preparazioni fisiche specifiche né l’uso di particolari strumenti, permettendo ai cittadini che non vogliono guidare, o non possono permettersi di acquistare e mantenere un’auto, di muoversi in autonomia e libertà.

lavoro-in-bicicletta

3) La bicicletta è economica

Scordatevi il balzello per i parcheggi così come le spese sempre più alte per benzina, diesel, gpl o metano. Neppur lontanamente paragonabili i costi per le manutenzioni, che per le due ruote prive di motore sono nettamente più bassi e quasi trascurabili. Muoversi in bici vi farà risparmiare molto denaro in questo tempo di crisi. Senza perdere troppo in prestazioni, perché le bici moderne sono sempre più comode, veloci e pratiche, evitano gli ingorghi e consentono perfino risparmi di tempo sulle brevi e medie percorrenze. Più montate in sella, meno spendete per la vostra auto e più guadagnate in salute, riducendo quindi anche le spese sanitarie.

4) La bicicletta è amica dell’ambiente

Muoversi in bici significa contribuire ad abbattere l’inquinamento atmosferico e acustico e tutelare la nostra salute e quella dell’ambiente. I cieli delle nostre città saranno meno oppressi dalla cappa di smog e dai rumori insopportabili di clacson e frenate, mentre la diminuzione delle auto in circolazione consentirà di ridurre la dipendenza energetica e risparmiare risorse non rinnovabili.

Il futuro del nostro pianeta dipenderà anche dalla nostra capacità di contrastare l’utilizzo dei combustibili fossili e le emissioni nocive di gas serra… la bici è una scelta che va proprio in tale direzione! Sfatiamo anche un altro mito pro-automobilisti: non è vero che chi si muove sulle due ruote è più soggetto all’inquinamento atmosferico. Vari studi hanno dimostrato il contrario, a partire dal fascicolo della Commissione europea “Kids on the move”, secondo il quale un ciclista respira oltre la metà in meno dell’ossido di carbonio inalato da un guidatore chiuso nell’abitacolo.

andare-in-bicicletta

5) La bicicletta aumenta l’apprendimento e la concentrazione

Lo rivela un interessante studio condotto dalle Università danesi di Copenaghen e Arhus: andare a scuola a piedi o in bici aumenta la capacità di concentrazione degli studenti, migliorandone l’apprendimento. In particolare, un alunno di terza elementare che si reca alle lezioni con tali modalità, mostra livelli di concentrazione pari a quelli dei suoi compagni che sono un anno e mezzo avanti con gli studi, ma preferiscono andare a scuola in automobile o con i mezzi pubblici. Di sicuro è importante anche una buona prima colazione, ma pedalare e camminare sono certamente due azioni che influenzano positivamente questi processi.

6) La bicicletta valorizza le città

Nel contesto urbano, i vantaggi dell’utilizzo della bici per la collettività sono legati alla qualità della vita, alla tutela dell’ambiente e alle economie generate a lungo termine. È quanto afferma anche il dossier realizzato dalla Commissione europea “Città in bicicletta, pedalando verso l’avvenire”. Riducendo il numero delle automobili in circolazione si evita la congestione del traffico e si aumenta l’attrattiva dei mezzi pubblici per i pendolari (grazie alla combinazione del loro utilizzo con quello della bici), abbattendo anche l’inquinamento.

Si realizza inoltre un’economia di spazio (meno carreggiate e parcheggi) e un migliore sfruttamento del suolo, con conseguenti riduzioni degli investimenti stradali e possibilità di utilizzare i fondi risparmiati per aumentare l’attrattiva dei centri storici (tempo libero, cultura, vita sociale ecc.). Ancora, con più persone che si muovono sulle due ruote si assiste a un generale miglioramento della qualità di vita in città (meno rumore e smog, maggior sicurezza dei bambini, valorizzazione dei luoghi pubblici e dell’attrattiva abitativa), oltre a un minor deterioramento del patrimonio storico, con costi di manutenzione ridotti.

Ce n’è abbastanza per rimettersi in sella, non avete più scuse! Nel frattempo ci auguriamo che le amministrazioni locali facciano la loro parte, promuovendo politiche a favore della ciclabilità e della tutela e sicurezza dei ciclisti.

Marco Grilli





Newsletter
Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi subito una speciale meditazione in omaggio!




© 2022 Copyright Media Data Factory S.R.L. - I contenuti sono di proprietà di Media Data Factory S.R.L, è vietata la riproduzione.
Media Data Factory S.R.L. sede legale in via Guercino 9 20154 Milano - PI/CF 09595010969