Quando le lacrime giungono per far uscire le nostre emozioni, d’istinto ci portiamo le mani al viso. Come a voler creare uno scrigno per custodire il nostro tesoro emotivo.
Le mani sono i nostri strumenti divini. Grazie a loro concretizziamo le nostre idee, realizziamo i nostri progetti, scarichiamo la nostra energia vitale. La creatività trova il suo canale di espressione nelle nostre mani. Prolungamenti esterni di ciò che abbiamo dentro.
Lo sanno bene gli anziani che muovono le loro mani tanto quanto i loro occhi. Non perdono occasione per attivarle. Nel cucito, nel rammendo, nell’impasto, nel restauro, nella terra, nei mattoni. Non solo un passatempo o un lavoro ma un vero e proprio contatto con se stessi.