L’orto botanico è un ambiente naturale ricreato artificialmente ove sono raccolte piante di tante varietà generalmente per scopi scientifici ed educativi. Rispetto ad altro genere di giardino, le collezioni presenti negli orti botanici sono disposte secondo canoni estetici e scientifici. Gli orti botanici includono spesso erbari per lo studio e la catalogazione delle specie e in alcuni casi biblioteche tematiche. Scopriamo i più belli in Italia e nel mondo.
I giardini raccontano storie che meriterebbero di essere ascoltate. E parlano più di sentimenti e anima che di botanica.
(Fabrizio Caramagna)
Giardini botanici italiani

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Nella nostra bella penisola sono tanti i giardini botanici che vale la pena visitare. Eccovi i più famosi e storici.
Orto Botanico dell’Università di Palermo
Incominciamo parlandovi dell”Orto Botanico dell’Università di Palermo, una tra le più importanti istituzioni accademiche italiane. Oltre a includere moltissime specie, ha una sezione dedicata all’Erbario, dove si possono ammirare piante vascolari, felci, muschi, alghe, funghi, licheni provenienti da tutto il mondo.
L’Orto botanico di Palermo copre una superficie di circa 100 mila metri quadrati ed è suddiviso in settori fra cui quello sperimentale. Per gli appassionati di piante è un autentico paradiso: si va dalle collezioni di succulente alla serra delle Papaie, dalla collezione di Bahuinia alle Felci.
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Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano (Trentino-Alto Adige)
Nella strepitosa città di Merano esiste un giardino d’altri tempi, straordinario per le sue fioriture e vasche. Parliamo dei famosissimi Giardini Trauttmansdorff, luogo amato dalla principessa Sissi.
Tra i suoi sentieri si possono trovare piante provenienti da ogni parte del mondo e la presenza di vere e proprie rarità botaniche.
Un giardino richiede lavoro paziente e attenzione. Le piante non crescono solo per soddisfare ambizioni o per realizzare buone intenzioni. Prosperano perché qualcuno si è impegnato su di loro.
(Liberty Hyde Bailey)
Giardino Botanico Saussurea, Monte Bianco
È uno dei giardini botanici più alti d’Europa, si trova infati a 2173 mt di altitudine, nel comune di Courmayeur. E’ specializzato in piante alpine rarissime, provenienti dalle catene montuose di tutto il mondo. Il giardino include 900 specie raggruppate in roccere, ognuna delle quali è dedicata ad aree geografiche diverse. Il giardino può essere raggiunto tramite le funivie Skyway o a piedi tramite l’apposito sentiero, sempre che siate abbastanza temerari per affrontarlo.
Orto Botanico di Padova

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Fondato nel 1545, è il più antico orto botanico situato nella sua collocazione originaria, Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Oggi include collezioni di piante insettivore, ospitate nelle serre ottocentesche, la collezione di piante medicinali e velenose, piante dei Colli Euganei e Rare, piante introdotte.
Si possono ammirare al suo interno anche importanti alberi storici come la Palma di Goethe, la più antica dell’Orto, la prima Acacia introdotta in Italia, una delle prime Magnolie introdotte sulla Penisola, il Cipresso Calvo e altri esemplari curiosi.
L’Orto botanico di Padova include anche ambienti tematici, dalla macchia mediterranea alla roccera alpina fino ad arrivare alla serra tropiace.
Molto interessante la Biblioteca dell’Orto che oltre a conservare libri, include erbari, fotografie, manoscritti, quadri.
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Giardino Botanico di Villa Taranto a Verbania (Piemonte)
A meritare decisamente una visita se siete nei paraggi è il Giardino Botanico di Villa Taranto a Verbania-Pallanza sul meraviglioso Lago Maggiore. Questo giardino è raggiungibile tramite battello e in primavera inoltrata regala fioriture incredibili e variopinte, come i tulipani prima e le dalie poi.
Un’occasione unica per unire natura e storia.
Orto botanico di Brera
Costruito originariamente nel 1774, oggi l’Orto botanico di Brera è una struttura universitaria e museale facente parte delle Rete degli Orti della Lombardia.
Include collezioni di ortensie e di piante medicinali e numerose piante appartenenti al genere Salvia. Molto interessanti le attività dedicate a grandi e piccini con laboratori di acquerello, visite guidate, seminari di divulgazione scientifica e filosofia ambientale nonché eventi per ragazzi finalizzati alla conoscenza della flora.
I giardini sono una delle forme dei sogni, come le poesie, la musica e l’algebra.
(Hector Bianciotti)
Giardino botanico alpino Paradisia, Valle d’Aosta
Nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, a circa 1700 metri di quota si trova il meraviglioso Giardino botanico alpino Paradisia, che prende il nome da un giglio di monte il cui nome scientifico è Paradisea liliastrum.
Il periodo di maggior fioritura, quindi il momento più adatto per visitarlo, va da metà giugno a metà luglio a seconda dell’andamento stagionale.
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Giardini botanici nel mondo
Se vi recate all’estero ecco alcuni giardini botanici che dovete assolutamente visitare.
Nong Nooch Tropical Botanical Garden (Chonburi, Thailandia)
Questo giardino botanico thailandese è stato aperto al pubblico nel 1980, e raccoglie moltissime piante provenienti da tutto il mondo, sebbene sia particolarmente famoso per la collezione di cycas dell’Africa, dell’America Centrale e del Sudest Asiatico.
La forma più alta di vita – quella che Dio promette nel suo paradiso – è il godimento di un meraviglioso giardino, luogo di tutte le felicità, di ogni santità, di tutta l’intelligenza e di saggezza.
(Pierre Grimal)
Il “jardìn botànico” di Barcellona
Specializzato in piante mediterranee, è stato inaugurato nel 1999 e include specie provenienti da tutto il mondo, organizzate secondo criteri geografici di provenienza e affinità ecologiche.
Il progetto ha sfruttato l’inclinazione naturale del terreno per creare una nuova topografia, nel rispetto dell’ambiente. Il suo design minimal lo rende affascinante anche dal punto di vista prettamente estetico.
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Giardino Majorelle di Marrakech
Il giardino Majorelle non è un vero orto botanico ma va citato perché si tratta di un autentico Paradiso Terrestre. Nato negli anni 20′ per volontà dell’artista Jacques Majorelle, che desiderava rifugiarsi in un luogo lussureggiante e tranquillo per dipingere in libertà, è stato poi acquistato da Yves Saint Laurent. Qui la natura si fonde con l’arte islamica, difatti la struttura del parco cinto da mura con la fonte d’acqua centrale segue le regole del giardino islamico descritto nel Corano. Il blu delle pareti, chiamato blue majorelle perché unico nel suo genere, è il fiore all’occhiello del giardino e ha sicuramente contribuito al suo fascino.
Il giardino include centinaia di piante provenienti da tutto il mondo, ruscelli, costruzioni in stile Art Decò e in stile moresco. Nel roseto del giardino sono sparse le ceneri dello stilista Yves Saint Laurent. Oggi è uno dei luoghi più visitati del Marocco ed è facile capire il motivo visto che si tratta di un autentico Eden!
Il giardino è movimento, vita, l’architettura è fissità e cristallizzazione; ecco perché, forse, l’una ha così bisogno dell’altro. In questo rapporto-scontro il giardino è stato a volte l’ancella, a volte la signora.
(Marie Luise Gotheim)
Giardini Botanici di Sidney
I Giardini Botanici Reali di Sidney, situati a est del Teatro dell’Opera e affacciati sull’Harbour Bridge, sono l’istituto scientifico più antico del continente australiano. Le biodiversità contenute nel giardino sono numerosissime e oggi include collezioni di piante per tutti i gusti. Si possono anche fare picnic nei giardini, visite guidate, e vedere specie rarissime.
Laura De Rosa
Articolo aggiornato il 19-05-2025