Mi è capitato spesso di sognare case e a seconda della fase in cui mi trovavo, esse cambiavano aspetto, struttura, forma. Ne ricordo in particolare alcune, le più frequenti erano ville strutturalmente bellissime ma piuttosto trascurate, quasi abbandonate a se stesse. Le ho sempre considerate rappresentazioni simboliche della mia personalità e a seconda di come mutavano nel tempo, a seconda delle stanze di cui erano composte, dello stato in cui versavano, traevo informazioni sul mio conto e sugli eventuali aggiustamenti da mettere in atto. Continuo tutt’oggi a sognare case e rispetto a un tempo, pur non essendo perfette, risultano più confortevoli. Qualcosa evidentemente sta cambiando. E tu hai mai sognato una casa? Com’era? Grande, piccola, composta da quante stanze, confortevole o abbandonata?
In via generale la casa onirica si riferisce alla personalità del sognatore, sia al suo corpo che alla sua mente, sebbene vada sempre contestualizzata. E quindi il suo stato, così come le emozioni che suscita, forniscono informazioni preziose su come stiamo, su come ci vediamo, su cosa funziona e cosa non funziona nel momento presente. Se Freud riconosce nella casa onirica il corpo ma anche i rapporti stretti con famigliari o coniuge, Jung individua nella casa un vero e proprio archetipo, quello dei legami con i propri simili e se stesso.
Tipologie di case in sogno
Una casa in rovina: partendo dal presupposto che la casa simboleggia la nostra personalità, se si presenta in rovina indicherà probabilmente un momento di difficoltà, di stress o altro. Se la stessa casa sta per crollare, ecco che allora potrebbe ricollegarsi a un crollo psicofisico del sognatore, già avvenuto o sul punto di arrivare.
Una casa nuova: questo tipo di casa simbolicamente si riferisce alle novità e quindi ad aspetti della nostra personalità che sono appena venuti a galla o che stanno per emergere. O ancora a cambiamenti in arrivo, al bisogno di fare qualche rinnovamento, a novità interiori.
La casa dell’infanzia: essa può ricollegarsi ad aspetti della personalità risalenti all’infanzia che magari stanno emergendo o che vogliono confrontarci con atteggiamenti infantili che necessitano di essere trascesi.
Casa con fantasmi: i fantasmi rappresentano contenuti rimossi, si rifanno a paure inconsce, legate al passato e quindi, una casa infestata potrebbe rimandare ad aspetti inconsci che continuano a infestarci, infastidirci.
Case sconosciute o alberghi: possono simboleggiare momenti di transito oppure il non sentirsi a casa propria e quindi nel proprio Sè, che indica una distanza eccessiva tra conscio e inconscio.
Cosa simboleggiano le stanze della casa
C’è poi da considerare dettagliatamente le varie parti della casa perché ognuna di esse simboleggia aspetti diversi. Ecco che allora, in generale, la facciata si ricollega all’immagine esteriore della persona, quella che mostriamo al mondo. L’interno di casa al contrario si riferisce ad aspetti interiori: la cucina è legata al nutrimento e alla parte femminile come suggerisce il feng shui, ma è anche “la fucina dei cambiamenti”; la camera da letto è legata all’intimità, al rapporto di coppia, al riposo e alla sessualità ed è “l’archetipo massimo dell’integrazione con l’Animus/Anima poiché in esso si svolge l’attività sessuale, archetipo primo dell’integrazione“. Il bagno, in quanto luogo di pulizia ed eliminazione delle scorie, simboleggia il luogo della pulizia da ciò che è sporco o percepito come tale, quindi stanza della purificazione. La cantina è associata all’inconscio e la soffitta alla parte mentale, razionale ma talvolta anche alla parte spirituale.
Vanno poi considerati i piani che, come suggerisce il “Manuale scientifico per l’interpretazione dei sogni e dei simboli”, simboleggiano “le dimensioni della psiche e i livelli che, dai piani interrati alla soffitta, simboleggiano la distanza dall’inconscio (la terra).”