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Come far Nascere una Pianta di Avocado

Di Valeria Bonora - 19 Novembre 2013

In molti hanno chiesto come fare per far crescere una pianta di avocado da una seme, oggi voglio spiegarvelo. E’ molto semplice e potete farlo anche con i vostri bimbi, non sono sicura che la pianta che crescerà darà anche dei frutti, molti fattori dipendono per la riuscita, tra i quali il clima… ma la pianta è molto decorativa e visto i climi pazzerelli di questo periodo magari riusciremo anche a raccogliere qualche avocado!
Prima di tutto bisogna procurarsi un avocado, possibilmente acquistandolo in un negozio bio, è più probabile che il seme germogli. Il frutto lo possiamo usare per fare un’ottima guacamole (a fondo articolo una ricettiva veloce), mentre il seme ci serve, ma vediamo come procedere per non inficiarne la germogliatura.
Tagliare l’avocado facendo attenzione a non incidere il seme, per rimuoverlo delicatamente dalla sua sete potete bagnare con acqua ma non forzatelo, al buccia marrone del seme non deve rovinarsi.
Ora che abbiamo il seme dobbiamo capire qual è l’alto e qual è il basso, tutti i semi sembrano rotondi ma se li guardate attentamente noterete che da una parte sono quasi piatti mentre dall’altra sono un po’ più a punta… come un uovo. Ecco la parte piatta è la base da dove dovranno nascere le radici.
Questa è la parte che andrà posizionata nell’acqua.
Ora procuratevi 3-4 stuzzicadenti belli robusti e infilateli nel seme con una angolazione verso il basso, ad intervalli regolari. Fissateli bene nel seme perché dovranno sostenerlo sopra un bicchiere.
Ora prendete un bicchiere riempitelo d’acqua e posizionateci sopra il seme. Il bicchiere dovrete metterlo alla luce del sole, e il bicchiere dovrà essere trasparente per vedere le radici che iniziano a crescere. Inoltre col bicchiere trasparente potrete accorgervi di eventuali muffe, batteri e funghi, in modo da poter cambiare l’acqua quando è necessario.
L’acqua va cambiata ogni 5-7 giorni, in caso di muffe anche ogni giorno.

La radicazione richiede dalle 4 alle 8 settimane, bisogna pazientare molto per avere i risultati. Dopo che iniziano a spuntare le radici si passa alla fase di germinazione, la pelle scura del seme si apre, si secca e si crea una fessura e un fittone inizierà a crescere al suo interno, crescerà fino a diventare un piccolo germoglio. Non dimenticare di mantenere il fittone sommerso, perché non farlo sarà sinonimo di morte della pianta, e arrivati a questo punto sarebbe un peccato.
Ora dobbiamo piantare il germoglio. Quando il fusto raggiunge i 6-7 cm di lunghezza, tagliare circa tre centimetri di esso, in modo che la nuova parte cresca più velocemente. Poi, quando ha nuovamente raggiunto i 6-7 cm, mettetelo in un vaso con un terriccio ricco di humus. Quando lo piantate nel vaso, assicuratevi di lasciare la metà superiore del seme esposto alla luce del sole.
Ora dovete sapere che il terreno deve essere sempre umido, si iniziate a vedere le foglie gialle, è un segno che però avete esagerato e innaffiato troppo. Lasciare alla pianta il tempo per assorbire l’acqua e prima di innaffiare nuovamente aspettate che il terreno sia asciutto.

Per far crescere la pianta in altezza dovrete “pizzicare” i primi due gruppi di foglie. Fate questo quando il gambo ha raggiunto circa 12 centimetri di altezza. Ripetere il metodo quando altri 12 centimetri sono cresciuti.
Se sulla pianta trovate degli afidi, lavateli via con una doccia delicata poi spruzzate sulla pianta con una soluzione di acqua mescolata con alcune gocce di sapone per i piatti e un cucchiaino di olio di neem. Controllatela per 4-5 giorni per vedere se non ci sono più i pidocchietti e ripetete la doccia e lo spruzzo fino a quando non scompariranno del tutto.
In inverno è meglio tenerlo al coperto, patisce il freddo.
Dopo un paio di anni se siete fortunati potrete raccogliere i primi frutti… ma come dicevo all’inizio non è scontato, ci sono alberi che non danno mai frutti e alberi che li danno dopo 10-15 anni.
Potete però piantare diversi semi… così da avere più change di assaggiare un frutto fatto da voi!

Ed eccovi la ricetta per la Guacamole

Gli ingredenti sono i seguenti:

Succo di lime o limone
Sale
Coriandolo o Prezzemolo, a seconda dei gusti
Avocado maturoPomodoro (non troppo maturo)
Cipolla bianca
Peperoncino fresco

Tritate tutto finemente, cipolla, prezzemolo, peperoncino. Togliete la polpa del pomodoro e poi fatelo a cubetti piccoli piccoli. Prendete la polpa dell’avocado e mettete tutto in un mortaio (o mixer senno avete il mortaio) salate e aggiungete il succo del lime (o limone, a mio gusto però ne va un po’ meno di limone) e pestate o mimate il tutto.
Servite la crema ottenuta con una tortilla di mais!!
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