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Salvia: non l'avete in casa? Ecco cosa vi perdete!

Di Giordana - 6 Novembre 2013

Nei tempi in cui l’erboristeria e la magia bianca erano divise solo da un sottile filo e chi praticava l’una conosceva anche l’altra e viceversa, le streghe a cui era richiesto di conoscere il futuro, o quelle che volevano maggior certezza riguardo al proprio, si rivolgevano alla salvia e durante la notte la depositavano sotto il cuscino.

Si credeva infatti che custodendola sotto il guanciale sarebbero giunti sogni premonitori e le fanciulle avrebbero anche potuto conoscere, in sogno, il nome del futuro marito, inoltre, sempre secondo la magia erboristica, poteva essere usata, con ottimi risultati per allontanare qualsiasi tipo di entità maligna e per proteggersi.

Quest’aromatica dai mille nomi (salvia degli uccelli, erba sacra, tè di Grecia, erba salvia, sàlevia) era una delle erbe più usate in magia, o forse lo è ancora, ed è una delle erbe, ad oggi, maggiormente usate sia in cucina che in erboristeria.

Questa regina delle erbe ha infatti moltissime doti fitoterapiche oltre ad essere comunemente usata tra i principi attivi dei deodoranti, è anche un’ottimo disinfettante ed essendo antispasmodica può essere usata, in infuso, contro i dolori mestruali. E’ un tonico del sistema nervoso e di digestivo, la dose media da usare va da 1 a 15 mg al giorno ( è importante non superare le dosi massime giornaliere, perché può essere tossica se se ne abusa), si usano le foglie sia per gli infusi, sia nei macerati e possono essere masticate per rinfrescare l’alito e pulire i denti.

La salvia fiorisce da primavera fino all’estate e le foglie si possono raccogliere nel periodo che va da aprile a luglio e si usano fresche per l’infuso, invece, nel caso in cui volessimo conservarle allora sarà opportuno farle essiccare e poi conservarle ermeticamente.

Può essere coltivata in vaso, non è tra le più facili, ma ha una buona durata se tenuta con cura, non teme il gelo, ma teme l’umidità eccessiva, è importante che sia esposta alla luce e ben arieggiata, preferisce terreni neutri o calcarei e sabbiosi.

Dunque, buoni sogni premonitori a tutte e tutti! 🙂

Ecco come si può gustare! Cucinando i fusilli con salvia e pinoli!

fusilli-salvia-pinoli

Ingredienti:320 g di fusilli, 50 g di pinoli, 60 g di margarina bio o burro bio, 2 rametti di salvia, 50 g di grana grattugiato o mandorle grattuggiate, sale, pepe.

Preparazione: fate cuocere i fusilli in abbondante acqua salata bollente. Pulite la salvia con carta assorbente da cucina, quindi sfogliatela.In padella fate sciogliere il burro e rosolate i pinoli e la salvia. Bagnate con poca acqua di cottura della pasta. Scolate i fusilli e conditeli salvia e pinoli. Profumate con il pepe, cospargete di formaggio grattugiato e servite.
Jordana Pagliarani




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