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Rassegna Etica

Ecco Come Fare per NON Stirare Più

Di Valeria Bonora - 2 Novembre 2017

Partendo dal presupposto che ci sono capi di abbigliamento che proprio non si può evitare di stirare come le camicie, possiamo usare dei trucchetti che ci consentono di stirare quasi più nulla, pensate sia impossibile? Vi svelo un segreto, sono 5 anni che non stiro più niente se non le camicie “difficili” e magari i pantaloni eleganti e nessuno se ne è mai accorto!!!
Perché lo faccio? Semplice risparmio corrente elettrica e posso usare le ore che dedicherei allo stirare a fare qualcosa di più costruttivo per esempio una passeggiata o un gioco con mia figlia!
Prima di tutto dovete sapere che ci sono dei tessuti come il cotone o il lino che hanno l’abitudine di stropicciarsi molto in lavatrice, quindi bisogna prendere qualche accorgimento, io per esempio ho una bella gonna lunga in lino che invece di lavare in lavatrice metto a bagno la sera prima con un po’ di detersivo che posso aver realizzato io stessa oppure acquistato (per realizzarlo potete seguire queste istruzioni -> Detersivo fai da te), al mattino agito il capo nell’acqua senza fregarlo o strizzarlo, lo risciacquo abbondantemente con acqua tiepida, aggiungo un po’ di ammorbidente e risciacquo ancora…. non strizzo per niente la gonna, la appendo ad uno stendino con le pinze e la lascio sgocciolare dentro una bacinella, quando è ben sgocciolata la stendo all’aria aperta. La gonna non ha neppure una piega!! Stessa cosa si può fare con le camicie utilizzando per sgocciolarla una gruccia più grande del normale, col l’appoggio per le spalle bello largo.
Quando invece utilizziamo la lavatrice possiamo impostarla con una temperatura massima di 40°C, un ciclo breve di 40-45 minuti e una centrifuga dai 600 giri al minuto agli 800, mai di più, e anche qui dobbiamo prestare attenzione al tipo di tessuto che stiamo andando a lavare. Molto dipende anche dalla lavatrice stessa, la mia a 800 giri non stropiccia quasi nulla, altre allo stesso valore rendono i capi molto aggrovigliati.
Non riempite mai troppo la lavatrice altrimenti i capi si stropicceranno molto anche con una centrifuga bassa.
 
Un altro trucchetto è quello di usare sempre dell’ammorbidente e nel caso non l’abbiate potete aggiungere un bicchiere di aceto bianco nei capi chiari o aceto rosso nei capi scuri (il quale aiuterà anche a ravvivarne il punto di nero).
D’estate potete anche centrifugare molto meno tanto i capi stesi al sole si asciugheranno comunque in fretta.
Se avete un’asciugatrice cercate di non caricarla mai molto, i capi risulteranno belli soffici e più asciutti e soprattutto non si stropicceranno, ovviamente un’asciugatrice va bene se abitate in città o d’inverno, ma se ne avete la possibilità cercate sempre di stendere all’aria aperta, si consuma meno energia e il sole aiuta a debellare i batteri.
Un’altra regoletta è quella di NON lasciare mai i capi nella lavatrice una volta che questa ha finito, raffreddandosi tenderanno a stropicciarsi molto e allora sarà difficile non stirarli!
Passiamo ai trucchetti nello stendere. E’ infatti fondamentale stendere alla perfezione per ottenere un buon risultato e non dover stirare il capo appena lavato.
Prima di tutto bisogna dire che ogni capo va scrollato energicamente per lisciarlo e dargli forma ed ora vediamo come stendere ogni capo:
Maglie e magliette: stendetele dal fondo, due o tre mollette sul bordo inferiore possibilmente senza rigirarlo e cercando di lasciarlo il più dritto possibile… Per farvi capire meglio guardate la foto sottostante:
 
In questo modo non ci saranno segni di mollette e pieghe indesiderate. se la maglia è molto larga mettete anche altre due mollette nel mezzo per evitare una spiacevole curva del tessuto.
Canottiere: stendetele pinzandole per le bretelline, anche in questo caso niente segni!
Camicie: potete stenderle mettendo le pinzette sul colletto piegato in modo da dargli anche la forma esatta oppure appenderle su una gruccia con le spalle larghe in modo che non crei “becchi” o pieghe strane.
Pantaloni: pinzate senza ripiegare il bordo dietro e aprite i pantaloni pinzando anche il bordo davanti, in questo modo l’aria passerà tra le gambe e si eviteranno grinze e torciture delle cuciture.
Calze: (conosco persone che le stirano….) pinzatele da un bordo dopo averle ben tirate e distese.
Calzoncini o boxer: seguendo sempre la direttiva della molletta piazzata come in foto, quindi senza che crei pieghe, prendete il calzoncino e stendetelo di lato, in modo che il bordo superiore rimanga in verticale rispetto al filo, in questo modo asciugherà più facilmente anche l’elastico che di solito ne fa da bordo e la gamba rimarrà ben distesa.
Mutandine: io le stendo come capita tanto non le stirerei comunque 😉
Lenzuola e asciugamani: in questo caso cercate di posizionare sul filo da stendere il lenzuolo in modo che la linea di piega che ne risulterà sia esattamente lungo la piega del risvolto del lenzuolo, mentre l’asciugamano potete o stenderlo dalle punte in modo che rimanga tutto bello liscio, oppure metterlo nella metà esatta in modo che ci sia già la piega di come lo andrete a piegare per riporlo.
Ora passiamo alla fase di ritiro, quando prendete un capo asciutto piegatelo subito, non buttatelo nella cesta e soprattutto se lo fate non lasciatelo molto in attesa altrimenti si stropiccerà! Usate una superficie piana come un tavolo e lisciate ogni capo con le mani mentre lo piegate, come se lo steste stirando, et voilà il gioco è fatto non vi resta che mettere tutto nell’armadio!
Alcuni tessuti sono più semplici di altri da piegare e lavare, quindi quando ne acquistate uno tenetelo in considerazione, i capi attillati non andrebbero mai stirati perché la fibra elastica che li rende tali, alle alte temperature del ferro da stiro si danneggia e col tempo il capo perde la sua forma originale. I capi sintetici andrebbero stirati a basse temperature e con gli accorgimenti di cui sopra potete evitare di stirarli, con il tempo acquisirete la manualità e l’astuzia nel settare la vostra lavatrice che vi consentirà di non stirare più, e vi assicuro che è un gran bel vantaggio.
L’unica cosa che ancora posso consigliarvi è di organizzare il bucato in un giorno dove potete seguire il processo, l’idea di lavare alla sera per stendere alla mattina è sconsigliabile perché i capi rimangono molto in lavatrice dopo il ciclo di lavaggio, lavorando potete dedicarvi la domenica mattina per il bucato così da stendere subito e ritirare con accortezza senza dover lasciare il lavoro in sospeso a stropicciarsi nella cesta!
Pensate a quante ore passate a stirare e come potreste invece impiegarle a fare qualcosa di più costruttivo, la voglia di imparare a stendere e lavare i capi in un modo diverso dal solito vi verrà sicuramente!
Articolo scritto da Valeria Bonoravaleria2174.wix.com
 





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