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Dimmi come dormi e ti dirò chi sei

Di Redazione - 27 Febbraio 2014

Se da svegli possiamo mettere in moto difese e recitare così una parte a seconda della situazione e della persona che abbiamo dinnanzi, di notte nel sonno il nostro vero Io si manifesta senza pudore.

Durante periodo della notte, infatti, la nostra mente si riposa insieme al nostro corpo. Si allentano le difese e le nostre emozioni più represse, i nostri sogni più nascosti, le nostre paure pù recondite emergono pian piano finalmente indisturbate. Prendono voce mediante i sogni ma anche attraverso la posizione corporea che inconsciamente scegliamo per dormire.

Se ci fate caso ognuno di noi dorme sempre o comunque spesso in una posizione particolare: questa posizione rivela la nostra personalità.

A tal proposito il professor Chris Idzikowski, direttore del Centro Medicina del Sonno di Edimburgo, ha scoperto che esistono 6 posizioni (le più comuni) che le persone scelgono per il riposo notturno ed ognuna di queste nasconde tratti di personalità molto simili tra loro.

Questo è ciò che ha dichiarato lo studioso a riguardo: “Siamo tutti consapevoli del nostro linguaggio del corpo quando siamo svegli , ma questa è la prima volta che siamo stati in grado di vedere ciò che la nostra postura inconscia dice di noi” e ha poi aggiunto: “La cosa interessante è che il profilo dietro la postura è spesso molto diverso da quello che ci aspetteremmo”.

Ecco le sei posizioni con le relative caratteristiche di personalità:

1- Posizione Foetus (Fetale) : è la posizione più scelta in assoluto dalle persone che hanno partecipato allo studio (41%). Chi ama dormire rannicchiato appare come una persona molto difesa ma sensibile, timida negli approcci con le persone ma in grado però di sciogliersi pian piano.

2- Posizione Log (Tronco): preferita dal 15% degli intervistati. Per Log s’intende la posizione sdraiata però su un fianco e le braccia stese lungo il corpo. Solitamente dormono in questa posizioni le persone che amano stare in mezzo alla gente, individui che si fidano anche troppo e che spesso possono inciampare in delusioni.

3- Posizione Yearner(Desideroso): posizione scelta dal 13 % del gruppo di studio. Queste persone dormono anch’esse su un fianco ma hanno entrambe le braccia portate in avanti. Hanno un carattere aperto ma allo stesso tempo possono essere un pò sospettose e ciniche. Prendono una decisione in tempi abbastanza lunghi solo per essere sicuri di aver fatto la scelta giusta.

4- Posizione Soldier (Soldato) :dorme così l’8% delle persone intervistate. Dormono sdraiati sulla schiena con le braccia lungo i fianchi. Individui tranquilli, riservati, che non amano la confusione, preferiscono l’ordine fisico e mentale.

5- Posizione Freefall (Caduta Libera): solo il 7% dei partecipanti allo studio si riposa così di notte, cioè sdraiati sulla pancia con le mani sopra il cuscino e la testa girata da un lato. Sono persone socievoli e talvolta anche sfacciate. Tendono ad essere nervose e non amano la critica.

6- Posizione Starfish (Stella Marina): la meno praticata di tutte le posizioni ( solo il 5%). Chi dorme così è sdraiato sulla schiena con entrambe le braccia all’insù sopra il cuscino. Chi sceglie questa posizione è solitamente una persona che ha tanti amici, sempre disponibile all’ascolto e all’aiuto. Non amano essere al centro dell’attenzione.

Immagine da www.blog.wenatex.com

Solo il 5% degli intervistati ha dichiarato di cambiare posizione ogni sera, il resto dorme invece sempre nello stesso modo

Un altro dato davvero interessante è che il professor Idzikowski ha anche esaminato l‘effetto delle varie posizioni di sonno sulla salute e ha scoperto che la posizione di Caduta Libera fa bene alla digestione mentre le posizioni Soldato e Stella Marina facilitano il russare e fanno dormire male.

Esistono tante altre posizioni di riposo notturno ma sono meno praticate e alcune presentano solo certe varianti rispetto a queste sei più comuni: sta di fatto che davvero il nostro corpo ci parla, soprattutto di notte, e riuscire ad ascoltarlo è un modo ulteriore per conoscerci meglio.

Sarebbe interessante anche studiare come una posizione preferita cambia nel corso della vita poichè noi non rimaniamo sempre gli stessi negli anni ma mutiamo in base agli accadimenti, ai traumi, alle emozioni, pur mantenendo stabili certi tratti caratteriali.

E stasera allora tutti a studiarci e a studiare le posizioni di sonno dei nostri affetti famigliari 🙂

[Fonte: BBC NEWS]





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