C’è un mondo a parte che gravita intorno a quadri di straordinaria bellezza, un mondo fatto di musei, teche blindate e aste; in questi ultimi tempi è difficile parlare di soldi senza sentirsi un po’ sopraffatti ma nel mondo dell’arte i soldi valgono poco quando si tratta di acquistare un capolavoro dal valore inestimabile. A fare i prezzi dei quadri non è sempre e solo la bellezza dello stesso, ma anche la fama dell’autore, la storia che vi è dietro e la richiesta del pubblico.
I quadri più inestimabili, e comunque quelli di maestri di epoca antica, anteriori al 1800, non sono vendibili come ad esempio la Gioconda di Leonardo da Vinci, non è possibile neppure pensare ad una cifra di vendita o ad una assicurazione per poterla muovere dal Louvre dove è esposta, basti pensare che nel 1962, quando l’opera doveva partire per un tour negli Stati Uniti, vennero richiesti 100 milioni di dollari per assicurarlo e il museo del Louvre preferì investire la somma in misure di sicurezza. Al 2006, valutando l’inflazione, la somma sarebbe stata di circa 670 milioni di dollari… ad oggi direi che la cifra potrebbe superare tranquillamente i mille milioni di dollari.