Fairphone: il primo dispositivo equo-solidale che rispetta l’ambiente e i lavoratori
Si chiama Fairphone ed è uno smartphone che si contraddistingue non tanto per le sue specifiche tecniche, bensì per un altra qualità ben più rilevante: si tratta infatti del primo dispositivo equo-solidale, che rispetta non solo i diritti dei lavoratori, ma anche quelli dell’ambiente.
Questo smartphone è stato assemblato ponendo grandi attenzioni verso l’ambiente e verso il sociale, impiegando materiali ben controllati e servendosi di aree di lavoro in cui i dipendenti non vengono sfruttati e “schiavizzati”, ma godono invece di buone condizioni lavorative.
Del resto, il nome la dice già lunga a riguardo: “Fairphone“, infatti, letteralmente significa telefono “equo”, “etico”, “giusto”.
Come nasce Fairphone
Fairphone è una fondazione olandese che nasce nel Marzo 2011. Con l’aiuto della società Waag guidata da Bas van Abel, ha creato lo smartphone Fairphone, prodotto esclusivamente in condizioni di equità: i minerali, specialmente la Columbite-tantalite, provengono infatti da miniere che non sono controllate dai signori della guerra civile che sta devastando la regione del Congo.
Gli oltre trenta minerali che sono utilizzati per la produzione di Fairphone, come la Columbite-tantalite, il cobalto, lo stagno, non provengono da miniere controllate da chi ha interessi nella guerra civile nel Congo orientale, così da evitare che i ricavi delle miniere vengano impiegati per l’acquisto di armi nel suddetto conflitto iniziato nell’Aprile del 2012.
In molti casi, inoltre, per la costruzione di dispositivi elettronici, gli operai non sono tutelati da sufficienti diritti del lavoro e diritti umani.
Lo smartphone Fairphone, invece, è composto da prodotti che non necessitano uno sfruttamento da parte dei lavoratori a causa della guerra civile: la maggior parte delle miniere partner è infatti certificate dalle ONG.
I fornitori dei materiali utilizzati da Fairphone hanno dunque l’obbligo di assicurare ai lavoratori delle condizioni di lavoro dignitose.
Gli sviluppatori, inoltre, stanno lavorando con varie organizzazioni no-profit per la produzione dello smartphone. In quanto tale, dunque, per la produzione dello smartphone si utilizzano tecnologie già esistenti.
La produzione dei Fairphone
Nel Gennaio del 2013 l’azienda ha avviato una campagna di raccolti fondi crowdfunding per capire se ci fosse mercato per uno smartphone di questo tipo. Per tal ragione, il primo slot produttivo di 20.000 unità era vincolato al raggiungimento di almeno 5.000 prenotazioni, obiettivo che è stato raggiunto nel Maggio dello stesso anno.
Il primo blocco di smarphone è stato poi consegnato a fine Dicembre ad un costo di 325 euro.
Attualmente, invece, è in preparazione un nuovo blocco di prenotazioni per la messa in produzione dello smartphone. Acquistabile ad un prezzo di 310 euro (un prezzo leggermente inferiore perchè l’azienda non ha bisogno di ripetere le certificazioni e i test), il Fairphone ha come obiettivo quello di raggiungere le 35.000 unità, su 26.714 attualmente raggiunte.
Le caratteristiche tecniche dello Fairphone
Per quanto riguarda le specifiche tecniche dello Fairphone, invece, possiamo già dirvi che non ha davvero nulla da invidiare ad uno smartphone di ultima generazione.
Il sistema operativo a bordo è quello di Android, mentre per il futuro sarà prevista la possibilità per gli utenti di utilizzare anche Firefox OS o Ubuntu Touch.
Vediamo, invece, quali sono le altre caratteristiche tecniche dello smarphone:
• Display: 4,3 pollici con risoluzione qHD (960×540 pixels)
• Processore: MT6589 (quad-core) @ 1.2 Ghz
• Memoria interna: 16 GB di memoria interna, dedicati allo storage dei dati ed espandibili tramite schede microSD fino a 64 GB
• Memoria RAM: 1 GB
• Fotocamera posteriore: 8 Megapixel AF
• Fotocamera anteriore: 1,3 Megapixel
• Batteria: 2.000 mAh
• Connettività: 2G/GSM: 850/900/1800/1900MHz – 3G/WCDMA: 900/2100MHz – WiFi, Bluetooth 3.0 – GPS – Connettore Jack 3.5 mm
• Dimensioni (mm): 126×63.5×10 mm
• Peso: 163 gr
E’ dotato inoltre di supporto Dual SIM, mentre la batteria è removibile, così come la scocca posteriore. Da notare, invece, che il caricabatteria non è incluso.
E anche da un punto di vista estetico il Fairphone si presenta davvero affascinante, grazie al suo design molto bello, raffinato ed elegante.
Insomma, vale davvero la pena darci un’occhiata e, perchè no, procedere all’acquisto. Spesso non ce ne rendiamo conto, ma sapete quanto sfruttamento lavorativo c’è dietro la produzione di uno smartphone o conoscete l’origine dei materiali impiegati? Porre l’attenzione su questi due quesiti dovrebbe invitarci a riflettere, piuttosto che correre dietro alle ultime proposte offerte dalle grandi marche.
A tal proposito leggete l’articolo Coltan: il tuo cellulare è sporco di sangue, lo sapevi?
Per prenotare il vostro smartphone e conoscere tutte le informazioni ad esso legate potete consultare l’apposito sito dello Fairphone.