Psicologia

Omeopatia Emotiva: Instillati Ogni Giorno Dosi Minuscole Di Ciò Che Temi

Di Sonia Serravalli - 1 Maggio 2020

L’omeopatia, così come fanno le arti marziali e tanti altri percorsi sapienziali antichi, tende ad accompagnare il problema, il “malanno”, il “nemico”, per utilizzare la sua stessa forza e prendere la prima via d’uscita possibile per poi raddrizzare la situazione a proprio vantaggio.

Omeopatia, arti marziali, sciamanesimo, non utilizzano lo scontro, l’opposizione, la violenza delle forzature.

Ci si allinea alla paura, al problema o alla nostra belva interiore, li si accompagna e attraverso una danza armoniosa, con costanza, amore e pazienza, si arriva all’obiettivo che ci si era prefissati dall’inizio.

Se devi addomesticare un animale spaventato o gli devi insegnare a salire su un mezzo di trasporto, non lo strattoni. Accompagni il suo distanziamento dal box con mezzi cerchi, in una sorta di danza, e alla prima distrazione vi riavvicinate insieme. In amore, armonia e scambio. Fino a che, in giorni interi di pazienza, l’animale non salirà nel box di sua volontà, fidandosi di te.

La stessa cosa fanno le malattie, quelli che percepiamo come nostri “nemici” e tutte le mancanze e i problemi del mondo.

Puoi fare la stessa cosa tu, quando la realtà subisce una grande variazione o una battuta d’arresto. Lo puoi fare in malattia, in un carcere, in guerra, durante un ritiro in un eremo e durante una quarantena forzata.

Come? Cosa puoi fare? Te lo mostrerò subito, con qualche esempio, che potrai adattare al tuo caso.


 

Ti sta stretta la clausura?

Tu rendila ancora più stretta. Provaci, anche solo per un giorno. Giocaci. Fallo con un atto di volontà implacabile. Con la tua parte maschile: disciplina e contenimento.

Accompagna la realtà. Con meraviglia, con curiosità, giocando. Vedrai che valore acquisiranno il prato davanti a casa tua, il tuo balcone nel sole, la libertà di interagire coi vicini.

Inizierai davvero a conoscere la plasticità della mente.

Temi la penuria?

Inizia a praticare un giorno di digiuno ogni tanto. Se non ci riesci, prova almeno a saltare un pasto.

Accompagna le tue paure, realizzale tu prima che si realizzino con un tradimento. È questo il modo per sciogliere le realtà potenziali che non vuoi, te lo prometto.

Digiuna con tutta la tua attenzione sul vuoto che senti, sul fare pace e amicizia con le tue paure. Con amore, con meraviglia, giocando.

E vedrai che sapore avrà la colazione del giorno dopo. Vedrai che bello iniziare a rendersi conto dell’origine degli ingredienti che ti nutrono. Che portento, il giorno dopo, mangiare con consapevolezza e con gratitudine per ogni boccone.

I sapori avranno un gusto amplificato. E ti renderai conto che in realtà puoi soddisfare i tuoi sensi appieno con molto meno. Basta più lentezza e maggiore qualità nella presenza di ogni atto.

Ti manca il tuo amore?

Tu chiuditi ancora di più: vai dentro. Prova a cambiare e anziché stare sempre a ballonzolare dalle foglie al vento, vai a ricercare la radice di quell’amore. Nel silenzio. Senza dirlo a nessuno.

Guarda quanto sono solide, profonde, protette dal segreto della terra. Vai a nutrirtene e non raccontare a nessuno l’estasi che lì scoprirai.

Quando rincontrerai o risentirai la persona che ami, troverai tutto espanso, dai sentimenti, al suono della sua voce, alle parole, ai gesti, alla sua luce.

Senti la solitudine e ti mancano le relazioni con gli altri?

Estremizza anche questo. Prova un giorno senza internet. Asseconda gli eventi, dà loro credito e vedi se possono portarti ad avere occhi nuovi. Sensi più sottili. Una percezione diversa delle cose…

L’omeopatia ti instilla ogni giorno dosi minuscole di ciò che temi, di ciò che non vuoi.

Prova a praticarla a livello emotivo e a livello energetico.

Vedi i mondi che ti si aprono. Scopri quante modalità sono possibili oltre a quella che ritenevi l’unica realtà.

Fallo giocando. È solo così che potrai danzare con i tuoi mostri e renderli gemme della corona che indosserai il giorno in cui sarai pronta/o, matura/o, promossa/o per muovere il primo passo verso la libertà.

Con una promozione che non viene da un Governo, non viene da una qualsivoglia istituzione. Viene dal tuo Maestro interiore, che tutto questo ha voluto, affinché tu potessi dimostrarti i limiti che puoi abbattere e quanto è in tuo potere.

Buoni giochi e buon cammino.

Sonia Serravalli

www.ilboscofemmina.com

www.soniaserravalli.com

Sonia Serravalli è scrittrice, poetessa, blogger, fotografa e facilitatrice nelle relazioni di coppia (interiore ed esteriore)

 
 





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