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Psicologia

Non ho bisogno di te, ecco perché ti amo!

Di Sandra Saporito - 14 Gennaio 2018

Il mito dell’altra metà della mela

mela

Siamo cresciuti con un’idea fissa in testa: da qualche parte nel mondo, esiste “la” persona giusta per noi, quella che ci completerà perfettamente, la nostra dolce metà o anima gemella. Ma per quanto romantica possa essere questa visione, sottintende una cosa ben triste: nessuno di noi è totalmente intero, completo, e la nostra felicità dipende dalla nostra fortuna nel trovare quella determinata persona.

Molti parlano di quell’anima gemella come se per ognuno di noi esistesse un’unica persona con la quale potremmo essere davvero felice, ciò significa che ognuno di noi avrebbe una possibilità su 7,5 miliardi di trovare oggigiorno la persona che le sarebbe destinata, sperando che questa vivi nella stessa epoca altrimenti rischiamo di avere delle anime gemelle separate da gap generazionali e questo complicherebbe ancora di più la faccenda.

Tenendo di conto della popolazione mondiale odierna, abbiamo 10 volte più possibilità di vincere al superenalotto che trovare la dolce metà dalla quale dipenderebbe la nostra intera esistenza. Significa che siamo destinati a non trovare mai la persona giusta per noi e che non saremo mai felici? Assolutamente no, non esiste un’unica persona con la quale essere felice ma diverse persone con le quali possiamo costruire qualcosa di meraviglioso e duraturo, ma in realtà, molto dipende da noi.

E se incontrassi la persona giusta al momento sbagliato?

“L’amore è una meta che si raggiunge in due, a condizione di aver trovato la strada da soli.”

— Massimo Gramellini

L’amore dipende da molte cose e più che dipendere dall’altro, dipende da te, ‒ non delle tue doti di seduzioni o di quanto tu sia bravo/a sotto le lenzuola ‒ dalla tua relazione con te stesso/a; perché può capitare di non riuscire a riconoscere quella persona meravigliosa con la quale scoprire il vero significato dell’amore, poiché in quel preciso momento non si era interiormente pronto a farlo.

In pratica, quando non cerchi una persona da amare ma una persona che ami te e che colmi le tue mancanze, le tue insicurezza, non cerchi l’amore, cerchi una persona che ti faccia star bene, qualcuno che diventi la tua droga e dalla quale, col tempo, non riuscirai più a fare a meno e di cui diventerai letteralmente dipendente.

coppia in gabbia

Anche se si tratta della persona giusta per te, rischi di costruire una relazione basata su fondamenta troppo fragili per reggere a lungo. La passione è una droga che può far stare male entrambi e che si spegne sul lungo termine, al contrario, l’amore si affina, si arricchisce di nuovi significati, di nuove sfumature grazie al tempo trascorso assieme, brutti momenti inclusi.

Prima di amare l’altro, impara ad amare te stesso/a

amarsi

Non basta incontrare la persona giusta, bisogna saperla accogliere nella sua totalità; per farlo bisogna riuscire a percepirci per primi come integri, non come la metà di una mela, ma bensì come delle persone in evoluzione, con dei sogni, delle qualità, dei lati d’ombra, e quella meravigliosa carrellata di imperfezioni che fanno di ognuno di noi un essere unico ed irripetibile, per evitare di fare la fine della cozza aggrappata allo scoglio. L’amore riesce a creare la magia solo tra due persone, non tra due metà che cercano di annullarsi l’una nell’altro, altrimenti non ci sarebbe nessun “insieme”, non ci sarebbe quell’equazione imperfetta che spinge all’evoluzione, ad un cammino fianco a fianco.

Per riuscire ad accogliere l’altro e vivere nell’amore, bisogna prima riuscire ad amarsi, amarsi a tal punto da non cercare di colmare le proprie lacune con dei pezzi dell’altro, o scacciare i nostri demoni interiori con la sua presenza come lo fa la luce sui nostri incubi. Se vogliamo scoprire il significato dell’amore vero, dobbiamo imparare ad amarci per prima per evitare di perdersi nell’altro e diventare col tempo nient’altro che la sua ombra.

Amare significa scegliersi ogni giorno al di là delle proprie debolezze

amore

“L’amore è sapere tutto su qualcuno, e avere la voglia di essere ancora con lui più che con ogni altra persona.”
— Albert Einstein

La solitudine è un piccolo demone silenzioso, è ciò che rende infelici molte coppie che rimangono assieme solo perché hanno paura di rimanere con un brutto senso di fallimento e dover rimettersi in gioco, ripartendo da zero. Amare non significa legare a sé l’altro per paura, ma sceglierlo e lasciargli la possibilità di sceglierci a sua volta, ogni giorno. L’amore si basa sulla libertà, non sulla costrizione.

bici

Alzarsi ogni giorno al fianco della persona che condivide il nostro quotidiano e riuscire a sceglierla, ancora e ancora, in mezzo ai 7 miliardi di persone, non perché si ha bisogno di lei, non perché si è costretti a farlo, non perché è l’unico modo per sfuggire alla solitudine o ai problemi finanziari, ma perché in noi c’è un sentimento reale, autentico e forte che ci fa desiderare di trascorrere la propria vita assieme a quella persona e nessun’altra, anche quando i nostri corpi saranno vecchi e malati, questo è una vera prova d’amore.

L’amore sopporta anche le distanze

coppia a distanza

“L’amore è quando la felicità di un’altra persona è più importante della tua.”
— H. Jackson Brown

Ci sentiamo più sicuri quando ci completiamo con l’altro, perché tessiamo una rete di sicurezza nella quale imprigionare le nostre debolezze: “io non la lascio perché ho paura di stare da solo, lei non lascia me perché non riuscirebbe a cavarsela da sola” e viceversa.

Molte coppie basano la loro relazione sull’interdipendenza e pretendano di chiamarlo amore quando questo in realtà è un sentimento molto più nobile, in grado di lasciare l’altro allontanarsi purché sia felice, perché se ami davvero qualcuno, non pensi solo a te e alla tua felicità, ma desideri che anche l’altro possa essere felice, che possa sbocciare come un fiore.

Ti amo senza perché né paure, senza aver bisogno di te, ecco perché scelgo sempre te

L’amore ha fatto versare litri d’inchiostro e lacrime e ancora non se ne capirà mai i confini né l’essenza, è un mistero che alberga in ognuno di noi e che dobbiamo scoprire; è un enigma che si rivela quando guardiamo le orme che ci lasciamo alle spalle: se sono due percorsi paralleli che marciano con decisione e gioia verso l’infinito, ci sono grandi probabilità che sia vero amore.

orme sulla spiaggia

“Amare non significa affatto guardarsi l’un l’altro, ma guardare insieme nella stessa direzione.”
—Antoine de Saint-Exupéry

Sandra “Eshewa” Saporito
Autrice e shamanic storyteller
www.risorsedellanima.it





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