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Rassegna Etica

Faccende Domestiche e Bambini: un Modo per Aiutarli a Crescere

Di Valeria Bonora - 26 Luglio 2017

I bambini oggi sono sempre più viziatelli, coccolati e spesso crescono senza avere un vero e proprio senso del dovere e della responsabilità, ma c’è un modo per insegnare loro ad essere più disciplinati, autonomi e indipendenti: dare loro delle piccole faccende domestiche da sbrigare.
 
Ovviamente ogni cosa è da relazionare all’età del bambino, ma è importante farlo anche per aiutarli nella crescita, sviluppando abilità motorie, capacità di collaborazione, fiducia in se stessi e imparando anche ad organizzarsi al meglio.
Oltretutto alcuni studi hanno stabilito che i bambini che aiutano nelle faccende domestiche hanno una predisposizione maggiore nello sviluppare un pensiero logico.
Prima di assegnare dei piccoli lavoretti ai vostri figli dovrete però insegnargli come farli, facendoglielo vedere e avendo molta pazienza, cercando di non sgridarlo se le prime volte non ci riuscirà, per evitare che il piccolo si senta frustrato e avvilito.
 
Un’altra cosa da tenere a mente è che non bisogna criticare il lavoro svolto o rifarlo subito dopo, se il letto non è fatto alla perfezione come fareste voi, non ha molta importanza, e sgridarlo o rifarlo abbasserebbe solo la sua autostima, è meglio spronarlo dicendo che ha fatto un buon lavoro e magari suggerirgli qualche trucchetto per fare meglio la prossima volta.

Ad ogni età la propria responsabilità

Ovviamente un bimbo piccolo, di 2-3 anni difficilmente potrà rifarsi il lettino, ma potrà occuparsi dei suoi giochi riordinandoli dopo che li ha utilizzati, così come un ragazzino di 12 anni può già essere in grado di uscire a gettare la spazzatura, ad ogni età ci devono essere compiti differenti che man mano che il bambino cresce diventano più complessi e articolati, in questo modo sarà automatico riordinare i giochi, rifarsi il letto o lavare il piatto dopo la merenda.
Un riassunto delle cose che un bambino può fare ad ogni età è importante per stabilire i ruoli in casa e farlo crescere più sicuro di se.

2-3 anni: riordinare i giochi, mangiare da solo, vestirsi, bagnare i fiori in giardino, buttare via le cartacce nel cestino

4-5 anni: andare al bagno da solo, apparecchiare tavola, dare la pappa al cucciolo di casa, aiutare il papà a lavare l’auto

6-7 anni: rifare il letto, tenere in ordine la propria cameretta, dare una spolverata in casa e magari anche passare l’aspirapolvere

8-9 anni: fare la doccia da solo, preparare la colazione fredda (calda solo sotto la supervisione di un adulto), accudire un cane o gatto o altro animale, pulire dove si è sporcato (tavolo o pavimento)

10-11 anni: pulire la propria stanza, portare a passeggio il cane, preparare qualche piatto con l’aiuto di un adulto (i biscotti o la pizza ad esempio), stendere il bucato, tenere pulito il giardino

12-99 anni: imparare a cucire, portare fuori la spazzatura, accudire un fratellino, tenere in ordine e puliti gli oggetti più preziosi della casa… e così via con mansioni sempre più importanti e gratificanti.

Queste piccole mansioni, che possono variare in base allo sviluppo del bambino, lo aiutano molto a crescere responsabile e a sentirsi “grande”, inoltre è un modo per farli crescere nel rispetto sia del lavoro che delle persone, cosa che purtroppo oggigiorno viene sempre più a mancare.
 
Quando un bambino si sente responsabilizzato e ha dei compiti precisi da svolgere, non lo prenderà come un obbligo o un qualcosa che deve per forza, ma come un gioco che gli insegna a crescere. Date l’opportunità ai bambini di dimostrarvi cosa sono in grado di fare, potrebbero stupirvi!
Articolo scritto da Valeria Bonoravaleria2174.wix.com
 





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