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Scuola e Pedagogia

Progetto Felicità del Piccolo Dreamer: a scuola si studia come essere felici

Di Laura De Rosa - 2 Settembre 2016

Matematica, italiano, inglese, attività fisica, arte e… felicità. Cosa accadrebbe se nei programmi scolastici, oltre alle classiche materie, si introducessero lezioni di felicità? Sappiamo tutti quanto l’infanzia sia importante nell’orientare le nostre vite perché è proprio in questo periodo che apprendiamo i primi rudimenti della vita e veniamo in parte plasmati dalla famiglia e dall’ambiente circostante. Ciò non toglie nulla alla nostra unicità ma i condizionamenti esterni svolgono comunque un ruolo importante nel percorso di crescita e quando risultano castranti, possono comprometterlo negativamente. Diamo molta rilevanza all’acquisizione di nozioni varie, dimenticando che tutto questo bagaglio di conoscenze rischia di rimanere sterile se non impariamo a essere felici. D’altronde a che serve raggiungere il successo o traguardi di vario genere se non si è capaci di goderne davvero?

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E’ per questo che la scrittrice e artista Vega Roze, dopo aver concepito il suo libro “Il Piccolo Dreamer – Programmatore di Mondi”, “libro fatto della stessa sostanza del Sogno“, ha deciso di avviare il Progetto Felicità del Piccolo Dreamer, il cui scopo è aiutare i bambini a godere del sorriso interiore nella vita di tutti i giorni. Perché è proprio questo sorriso il segreto della felicità.

Il libro stesso rappresenta una chiave d’accesso a un mondo nuovo o meglio a un nuovo modo di concepire la realtà: “Questo libro racconta una fiaba reale”, ha spiegato l’autrice, “è stato scritto con l’intento di aprire qualsiasi cuore bambino per comprendere che la felicità è il destino di tutti noi. Credo fermamente che l’unica cosa che si mette tra di noi e il nostro desiderio sia il desiderio stesso, il desiderare implica una mancanza, si desidera quel che non si ha ma, cosa accadrebbe se scoprissimo che tutto ciò che desideriamo è esattamente tutto quel che abbiamo? Che accadrebbe se improvvisamente vedessimo che il mondo che ci è stato raccontato è solo lo specchio del nostro cuore? E che l’insieme dei nostri pensieri è il frutto di una programmazione? E infine, se finalmente qualcuno ci spiegasse come creare il nostro Sogno, come far sì che il desiderio svanisca e resti una realtà meravigliosa e magica tutta da vivere? “Il Piccolo Dreamer-Programmatore di mondi” apre la strada a una nuova visione del mondo e degli eventi, semplice e profonda come un respiro.”

Cos’è il Progetto Felicità del Piccolo Dreamer e come portarlo nella tua scuola

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La profonda convinzione che la felicità sia un diritto inalienabile di ogni essere umano ha spinto Vega Roze a tenere lezioni di felicità gratuite nelle scuole e nelle associazioni italiane interessate. Lo scopo del Progetto è fornire ai bambini gli strumenti necessari per godere quotidianamente del sorriso interiore, presupposto indispensabile per sentirsi in armonia con se stessi e il mondo circostante. Le lezioni sono studiate a seconda dell’età dei partecipanti e includono, fra i vari insegnamenti, lo Yoga della risata, i cui benefici sono ormai noti al grande pubblico, e la doccia della felicità.

Movimento, risata e gioco sono le modalità espressive naturali dei bambini, purtroppo soffocate da abitudini e regole che impongono loro di trasformarsi in piccoli adulti. L’obbligo di restare fermi sui banchi scolastici per tempi interminabili fin dalla più tenera età, il senso di competizione instillato in alcuni ambienti accademici, il carico scolastico eccessivo, il tempo trascorso su internet, sui videogiochi o davanti alla televisione sono tutti fattori che contribuiscono ad aumentare i livelli di stress nei bambini e i problemi di tipo emotivo.

Il Progetto Felicità del Piccolo Dreamer si propone di aiutare questi bimbi a recuperare la libertà tipica dell’infanzia, età per eccellenza della gioia e della risata incondizionata, in modo che l’intelligenza emotiva si sviluppi in modo armonico. Secondo molti studi sarebbe proprio nell’infanzia che essa si sviluppa e da essa, principalmente, dipenderebbe il successo dell’individuo sul lungo termine. Se ne deduce che l’intelligenza emotiva ha un’importanza fondamentale nel percorso di crescita e merita tanta attenzione quanta siamo soliti darne agli aspetti nozionistici.

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Seconda elementare di Castrocaro

Il Progetto Felicità del Piccolo Dreamer è già operativo, la scrittrice Vega Roze ha infatti tenuto lezioni di felicità presso numerose scuole elementari e associazioni con pubblico adulto. Il Progetto, per chi fosse interessato, sarà presentato e approfondito in occasione del Dreamers Day del 2 ottobre 2016 e già da ora, ognuno di noi può contribuire attivamente a portarlo nelle scuole dei propri bambini o presso le associazioni locali richiedendo informazioni a vegaro24@gmail.com. Credo che le lezioni di felicità siano un diritto per ogni bambino e che un giorno, quando la felicità insieme all’amore saranno parte integrante delle nostre esistenze, il mondo cambierà volto.

Laura De Rosa

yinyangtherapy.it

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