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Ville venete: le più belle da visitare e in cui soggiornare

Di Laura De Rosa - 10 Luglio 2016

Le ville venete emanano un fascino senza tempo e pensare che ne esistono oltre 4.300 disparse tra il Veneto e il Friuli. Si tratta di costruzioni risalenti principalmente al periodo compreso fra il 1500 e il 1700. Se fino a qualche tempo fa era difficile accedervi, oggi più di un centinaio di ville sono visitabili e in molte di esse si può persino trascorrere le vacanze, mangiare specialità locali, intrattenersi con incontri culturali, musicali, teatrali e fiere dedicate a molteplici temi, dall’artigianato alla ristorazione. Sul sito villevenetetour.it è possibile trovare informazioni a 360 gradi sulle attività previste nelle diverse ville venete oltre che informazioni turistiche. Prendendo ispirazione da questo magnifico portale, abbiamo deciso di proporvi alcune delle ville più belle da visitare. L’elenco in realtà è limitato perché ve ne sono molte altre ma può sempre essere un buon punto di partenza.

Villa Alberti

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www.villalberti.com

Risalente al 1700, questa villa che porta il nome della famiglia di appartenenza, gli Alberti, è situata nella Riviera del Brenta. Arredata con mobili d’epoca e oggetti d’arte preziosi, esternamente ha un parco di 10mila metri quadri in cui perdersi tra vigneti, orti, roseti e frutteti. Oggi è possibile soggiornare in villa grazie all’albergo omonimo, situato nel comune del paese di Dolo.

Villa Buzzati

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www.villabuzzati.com

Villa Buzzati nasce vicino a Belluno e prende il nome dal giornalista e pittore Dino Buzzati, ove nacque nel 1906. La villa risale al 1500 sebbene nel corso del tempo abbia subito notevoli trasformazioni dovute agli interventi eseguiti man mano dalla famiglia Buzzati, che la acquistò nel 1811. La villa è visitabile e include anche l’esterno, i giardini storici e il granaio. Vi si può soggiornare tutto l’anno.

Villa Corner Chiminelli

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Costruita nel tardo 500′, Villa Corner Chiminelli era originariamente una villa estiva di villeggiatura, sebbene vi fossero cantine e vigneti che richiedevano un lavoro costante. Difatti la villa ha anche un’importante tenuta agricola. Molto interessanti gli affreschi che decorano l’esterno e il piano nobile, firmati Bendetto Caliari. I giardini sono un’autentica meraviglia con tanto di sculture, fontane, muri affrescati. La villa include anche il museo agricolo e conciaro ed è aperta al pubblico.

Villa Fracanzan Piovene

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Questa villa veneta situata vicino a Vicenza risale al 1700 quando venne realizzata da Francesco Muttoni per la famiglia Fracanzan. A renderla peculiare rispetto alle ville venete classiche è l’architettura barocca. Il parco è una vera perla di bellezza arricchito com’è da peschiere, viali e persino un anfiteatro. Vi è inoltre una collezione di trattori e attrezzi agricoli d’epoca.

Villa Giustiniani

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www.villavanzo.com

Questa villa voluta dal patrizio veneto Girolamo Giustiniani si contraddistingue per la presenza di un monumentale ingresso formato da un viale lungo ben 300 metri. Tutt’oggi abitata dai discendenti della famiglia Giustiniani, è comunque aperta alle visite. Bellissima la collezione di rose presente nel giardino, che fra l’altro ospita annualmente due famose mostre mercato dedicate al florovivaismo, all’arredo outdoor, all’artigianato e alla gastronomia.

Villa Sesso Schiavo

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Questa villa risalente al 1570 è situata vicino a Vicenza, nei pressi di Sandrigo, si tratta di una villa palladiana che prende il nome da Silvio Sesso, che la fece costruire. Tra le peculiarità della villa gli affreschi di Giovanni Antonio Fasolo. La villa è aperta al pubblico e molto spesso vi si organizzano eventi, vi si può anche soggiornare.

Villa Barbarigo

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Come dimenticare Villa Barbarigo nei pressi di Padova, situata a Valsanzibio, celebre per il suo percorso esoterico e per il famoso labirinto in cui perdersi per ritrovarsi, passaggio indispensabile per individuare i propri peccati e in seguito affrontarli. Pensare che il labirinto è suddiviso in aree tematiche con dedali abitati dai diversi vizi, dalla superbia alla lussuria e via dicendo. Il giardino della Villa che prende il nome dalla famiglia di appartenenza è un’autentica meraviglia, con tanto di fontane, sculture e percorsi mistici.

Laura De Rosa

yinyangtherapy.it





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