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Psicologia

L'amore Non Va Elemosinato… Mai!

Di Redazione - 8 Marzo 2016

“Una delle cose più belle nella vita, è trovare qualcuno che riesce a capirti, senza il bisogno di dare tante spiegazioni”.
Kahlil Gibran

Non elemosinare amore a chi non trova il tempo per te, a chi pensa solo a se stesso.
Chi ti fa sentire invisibile ed insignificante con la sua indifferenza non ti merita. Meriti qualcuno che sia presente, non solo con le parole ma che con le sue attenzioni…qualcuno che ti faccia sentire importante!
L’amore è uno scambio naturale e spontaneo: esprimi e regali qualcosa di te, senza cercare di apparire diverso da ciò che sei e senza pretendere troppo da te stesso. Sei semplicemente tu e sei ciò che più liberamente e naturalmente puoi essere.

Nessuno ha l’obbligo di sceglierti, di apprezzarti o di condividerti, ma altrettanto nessuno ha il diritto di non rispettarti, neppure tu. E il rispetto che tu hai per te stesso sarà lo stesso rispetto che esigerai dagli altri.
Meriti qualcuno che non si perda in “chiacchere” ma che faccia tanto. Non meriti qualcuno che ti cerchi solo quando ne ha bisogno, ma una persona che stia al tuo fianco quando lo desideri e ne senti l’esigenza e non solo quando è mosso da interesse personale. Meriti qualcuno che, senza aspettarsi nulla, ti porti dentro di sé, ti faccia sentire importante.

La persona che meriti è quella che, avendo la libertà di scelta, si avvicina a te, ti apprezza e ti dedica tempo e pensieri.
Non esiste la mancanza di tempo, ma di interesse perché quando una persona vuole davvero, quando una persona ci tiene a te, crea spazio e tempo per te nella sua vita.
Le speranze e le aspettative sono molto spesso alla base dei fallimenti emotivi e, quindi, del percepire come mancanza di interesse gli atteggiamenti degli altri.

Quando quello che gli altri fanno o dicono ci appare come un inganno, proviamo molto dolore; un dolore emotivo che agisce allo stesso modo del dolore fisico. Diviene, quindi, basilare imparare a riconoscere il malessere psicologico e dargli la giusta importanza: così come non ignoreremmo un forte mal di testa o delle fitte allo stomaco non dobbiamo ignorare il dolore emotivo; non possiamo lasciare che sia il tempo a curarlo, dobbiamo lavorarci e imparare ad ascoltarci per trarre i giusti insegnamenti; se sapessimo che qualcosa che abbiamo ingerito fosse la causa del nostro mal di stomaco impareremmo dall’esperienza, allo stesso modo dobbiamo imparare dal dolore emotivo.

Fare questo lavoro su se stessi è importante perché socialmente si ha l’errata convinzione che il malessere psicologico sia sintomo di debolezza e che sarà semplicemente il tempo a curare tutte le ferite…”come per magia”.
Valorizzati, dedica tempo alla gente che se lo merita e che ti fa star bene. Non elemosinate l’attenzione, l’amicizia o l’amore. Chi ti vuole bene, chi ti apprezza per ciò che sei, sarà al tuo fianco e ti dimostrerà nel tempo il suo affetto.
Per questo motivo, se stai vivendo una situazione di ingiustizia emotiva, ricorda: non chiamare chi non risponde alle tue telefonate; non scrivere e non sottometterti all’indifferenza dimostrata dai messaggi ignorati o dai silenzi ingiustificati; non cercare chi sembra non sentire la tua mancanza; non aspettare chi non ti valorizza e smetti di elemosinare e supplicare amore!

L’amore deve essere dimostrato e sentito, ma mai implorato. Il tuo affetto deve essere riservato a chi ti vuole bene e ti comprende senza mai giudicare.

Amati e valorizzati per tutto quello che sei e non per quello che qualcuno, che non ti merita, ti lascia intendere. Devi rispettati e volerti bene e ricordare che se qualcuno ti trascura o non ti apprezza, non vuol dire che qualcun altro non possa amarti per quello che sei…fai il possibile per circondarti di persone che ti vogliano nella loro vita, che diano il giusto valore alla tua persona. Il tuo valore esiste ed hai bisogno di riconoscerlo ed esprimerlo agli altri senza pretendere nulla in cambio.

“Scegli l’amore”, scegli di dialogare con te stesso, con il tuo mondo interiore e con gli altri attraverso questo bene prezioso di cui molto spesso ti sei privato. Perché scegliere di vivere amando significa decidere di confrontarsi con i propri spettri, con i propri vissuti e con la propria idea di amore, sentire la voglia di combattere quelle paure scolpite dentro a noi stessi da così tanto tempo da pensare di non poterle più cambiare.

“Scegliere l’amore” è una ricerca di se stessi, un prendersi cura di se e delle proprie ferite interiori, un cercare di comprendere il proprio Io più profondo e fermarmi ad ascoltare… ascoltare e comprendere non più giustificarsi. Solo così facendo potrai accettarti e imparare ad amarti e ad amare.

“L’amore non bisogna implorarlo e nemmeno esigerlo.
L’amore deve avere la forza di attingere la certezza in se stesso. Allora non sarà trascinato, ma trascinerà.”
Demian

“Scegliere l’amore” significa smettere di elemosinare attenzioni, vivere senza sentirlo indispensabile e senza soffrire per la sua assenza ma rivolgere il proprio sguardo verso dove l’amore sboccia e si alimenta liberamente.
L’amore vive nell’aria, e se tu non lo respingi imprigionandoti e schermandoti della tua stessa paura di amare, se non ti costringi ad un modo di essere che elemosina amore con sofferenza, se ti aiuti a prendere contatto con la parte naturale di te, apprezzandoti e riconoscendo e prendendo consapevolezza che tu meriti molto di più…che meriti amore, allora non respirerai solamente l’aria inquinata ma tutto l’amore di cui e’ impregnata.

Devi imparare a lasciare andare, e non trattenere; devi costruire e non distruggere, ma per costruire qualcosa che si regga sulle proprie basi e’ necessario sapere che cosa si sta costruendo e perché. Per fare questo è dunque necessario imparare a riconoscere, ammettere, interpretare ed accettare le proprie sensazioni.

Ciò che impedisce il contatto con le sensazioni più profonde è sempre lei: la paura. La paura blocca il respiro, blocca il fluire dell’energia, che fa da veicolo dentro di noi per far passare le sensazioni in tutta la loro pienezza.
La paura è un’emozione ingannevole, per non farti “sentire”, è capace di congelare le sensazioni e di influire sui pensieri. La paura ti confonde, per questo è molto importante riconoscerla e sconfiggerla, e l’unico modo che abbiamo per sconfiggerla è affrontarla. Finché non l’affrontiamo ti apparirà come un mostro imbattibile, che si presenta celata sotto varie forme, se invece impari a familiarizzarci, puoi scoprire che sei più forti e che più forte è l’amore, che paziente ti viene incontro in ogni momento della vita e che aspetta solo di essere riconosciuto e accolto.

Dott.ssa Vanessa Tartaglia
Psicologa – Psicoterapeuta di Albano Laziale
Via Cardinale Altieri, 12
00041 Albano Laziale (RM)
Tel. 06 94844145 / 392 5338434
info@ccal.it
www.centroclinicoalbanolaziale.it





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