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Aglio e le sue 1000 virtù

Di Valeria Bonora - 25 Agosto 2014

L’aglio in botanica è conosciuto come Allium sativum L., una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae, di origine asiatica, era già conosciuto nell’antico Egitto ed usato per mantenere in salute gli schiavi, e anche nel Medioevo era usato dai medici per bagnare le mascherine che portavano sul viso per proteggersi dalle infezioni.

La pianta dell’aglio è ormai diffusa in tutto il mondo, è di facile coltivazione e anche bella da vedersi con i suoi splendidi fiori violetti.

fiore di aglio

E’ molto resistente al freddo, si può piantare in autunno o in primavera e ha un’ottima resa. In agricoltura l’allium è usato come repellente, soprattutto nelle colture biologiche.

L’aglio è usato in cucina per dare sapore a moltissimi piatti, arrosti, verdure, cibi al forno, alla griglia, viene mangiato anche crudo sulle verdure o in spicchi interi in salamoia, un ottimo antipasto, tutti però sanno dell’effetto collaterale di questa pianta, cioè l’alito “pesante“; per attenuare questo spiacevole effetto è consigliabile masticare dei semi di finocchio, cumino, chiodi di garofano, anice verde o di caffè, vanno bene anche foglioline di salvia, di menta o di prezzemolo dopo aver mangiato qualcosa che lo contiene. Se però il cuoco o la cuoca sono stati attenti a togliere l’anima dallo spicchio (la parte centrale verdina) non si dovrebbe incorrere in spiacevoli situazioni di “alito rovina relazioni sociali“. Inoltre quando lo si cucina, per evitare di profumare la cucina di aglio, è opportuno cucinarlo con la buccia (vestito) o eventualmente lasciarlo a mollo nel latte per qualche ora prima della cottura.

Aglio

L’aglio vestito e schiacciato è ottimo associato al rosmarino da associare alle verdure al forno, mentre tritato col prezzemolo a crudo è un ottimo condimento per un’insalata di pomodori.

In ogni caso l’aglio è una di quelle piante che non devono mancare nell’alimentazione perché ha moltissime proprietà curative come ad esempio:

• Antiipertensivo • Stimolante e diuretico (facilita il corretto funzionamento dell’intestino) • Antielmintico (parassiti dell’intestino) • Antiossidante • Favorisce la digestione e l’eliminazione delle tossine • Contro raffreddore e influenza, ottimo anche contro il mal di testa e l’irritabilità • Antitumorale (in vitro) ad opera di ajoene e disolfuri • Antitrombotico ad opera dell’ajoene ad azione antiaggregante piastrinica (purifica il sangue e tonifica l’apparato circolatorio) • Chelante: i composti solforati (per altri versi tossici, come il diossido di zolfo che si forma con acqua) presenti tra le molecole dell’aglio si legano stabilmente alle molecole di mercurio, piombo e cadmio presenti nell’organismo, che in questo modo vengono eliminate con facilità.

Inoltre l’aglio è un ottimo “brucia grassi” se associato a pane nero e uva, nella tradizione piemontese c’è la “soma d’aj”, che era il pranzo dei vendemmiatori: una fetta di pane tostato strofinata con uno spicchio di aglio crudo, cosperso di olio EVO e un pizzico di sale.

bruschetta-tradizionale-allolio

Alcuni studi dimostrano che l’aglio è in grado di aumentare la massa muscolare diminuendo il cortisolo nel sangue e aumentando il testosterone. In India si attribuiscono anche proprietà afrodisiache a questa pianta, che veniva consigliata ai mariti prima degli incontri con le mogli.

L’aglio è anche considerato un antibiotico naturale ed è quindi utile strofinarlo sulle piccole ferite per disinfettarle e assumendolo regolarmente aiuta a prevenire infezioni batteriche, viene anche usato per combatter l’acne, strofinato sui brufoletti alla sera aiuta a farli sparire. Diventa utile anche per combattere l’herpes o l’eczema, ma è meglio utilizzare l’estratto liquido reperibile in erboristeria.

Se d’estate diventate dei banchetti per le zanzare, provate a strofinarvi uno spicchio d’aglio sui polsi, nell’incavo dei gomiti, sulle caviglie e dietro le orecchie, di sicuro le zanzare non vi disturberanno più… e forse nessun altro lo farà!

Allo stesso modo il succo d’aglio può essere usato come antiparassitario per cani e gatti, ma attenzione che non venga ingerito perché per loro è praticamente un veleno.

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Si può usare il succo come antiparassitario per le piante d’appartamento e anche come disinfettante per la casa: 500 ml di aceto bianco, 4 spicchi d’aglio tritato e olio essenziale di limone, mischiare il tutto in uno spruzzino e usare per disinfettare le superfici.

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L’aglio si può coltivare in vaso, sul balcone di casa, una volta raccolto e lasciato asciugare va conservato in dispensa, al riparo dalla luce.

Per coltivarlo basta acquistare una testa d’aglio biologico, suddividere i vari bulbi e interrarli, con la punta in su, di circa 3 cm. Mantenere una temperatura per la germinazione tra i 15 e i 20 gradi, si possono piantare da Novembre a Marzo. Una volta che la pianta cresce va posizionata al sole e il terreno deve essere drenato e mai con ristagni d’acqua.

Se volete coltivare l’aglio a scopo culinario allora dovrete tagliare gli steli prima della fioritura, altrimenti potrete farli fiorire in tutto il loro splendore. quando le foglie sono secche è possibile estrarre la pianta e lasciare asciugare i bulbi al sole. Una volta che saranno ben secche potrete formare delle trecce per la conservazione in dispensa e tagliere le radici.

trecce di aglio

E da non dimenticare che l’aglio è un ottimo deterrente contro i vampiri! 😉

 





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