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Wonderbag: La Borsa per Cucinare

Di Valeria Bonora - 9 Maggio 2014

E’ una tecnica che si conosce da secoli, praticamente da quando l’uomo ha scoperto la cottura, permette di risparmiare combustibile, sia che sia gas, energia elettrica o legna.

Quando il cibo raggiunge il punto di ebollizione si prende la pentola e la si chiude in un pacco, o la si sotterra o la si mette in cesti con coperte e spugne o foglie di banano per mantenere il calore e proseguire la cottura lenta.

Sarah Collins, un’imprenditrice sudafricana, ha ideato la Wonderbag, una borsa ecologica che riproduce questa tecnica di cottura lenta, e la vende con uno slogan interessante: “uno lo compri e l’altro lo regali” nel senso che ogni qual volta che una di queste borse viene acquistata, una viene regalata a qualche famiglia del Sudafrica a basso reddito, in modo da aiutarla a cucinare lontano dalle fiamme vive, tanto pericolose quanto dannose per la salute, risparmiando soldi ma soprattutto risparmiandosi la fatica di procurarsi la legna per la cottura dei cibi.

I tempi di cottura diventano inevitabilmente più lunghi, ma in questo modo non c’è rischio di bruciarli o che si attacchino al fondo, così si riducono anche gli sprechi, che nel nostro mondo, voglio dire, non ci facciamo troppo caso, ma in Africa un piatto di cibo bruciato è un pasto saltato.

La wonderbag è grande, quindi a volte l’acquisto salta, inoltre questo metodo di cottura lento non è per tutti, chi lavora magari non ha tempo per cucinare così a lungo, ma l’idea seppur minima di una cucina a basso impatto ambientale, e che aiuta anche un’altra famiglia dall’altra parte del mondo, ha fatto si che la wonderbag abbia realizzato un record di vendite.

E come se questi vantaggi non bastassero, la Wonderbag viene prodotta interamente in Sudafrica,crenado posti di lavoro in un paese dove la disoccupazione è molto alta. I materiali utilizzati sono riciclati, l’azienda preleva il polistirolo da una ditta che lo butta via e lo ricicla, così riduce anche gli scarti che finirebbero in discarica.

Un altro aspetto per il quale vale la pena spendere 50 dollari per una wonderbag è la diminuzione dell’abbattimento degli alberi per procurarsi la legna da ardere.

[Fonte Wonderbag.com]

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