Alimentazione
Primo piano

Siete intolleranti a qualche alimento? Vi sveliamo il significato psicologico che si nasconde dietro ad ogni intolleranza

Di Daniela Bella - 18 Febbraio 2014

Quando si parla di intolleranza alimentare ci si riferisce a quella sindrome caratterizzata da disturbi gastroenterici che insorgono dopo l’ingestione di determinati alimenti.

Oggi a soffrire di intolleranza alimentare è un adulto su cinque, ma avreste mai pensato che dietro tali intolleranze possano esserci dei motivi di natura psicologica?

Proprio così. Il rifiuto di un cibo da parte dell’organismo può essere infatti legato a un’emozione non riconosciuta e riconducibile all’alimento stesso, con la conseguenza che, alla rimozione del blocco emotivo, il sintomo scompare.

A dichiararlo è stata la psicopedagogista Edi Salvadori, la quale sostiene che, essenzialmente, le intolleranze alimentari nascono dalla nostra incapacità di ascoltarci, di ascoltare i nostri desideri più profondi e di dare fiducia alla saggezza antica del nostro corpo.

Vediamo qualche esempio pratico. L’intolleranza alla mela sarebbe legata al senso di colpa, l’intolleranza al latte ad una figura materna ansiosa (per paura del distacco, perchè ha vissuto un aborto, ha subito violenze, per proteggere la prole) o assente (perchè presa dai suoi problemi lavorativi, esistenziali, dai suoi disagi relazionali).

L’intolleranza al glutine, invece, sarebbe correlata con la difficoltà di instaurare relazioni stabili e la paura di rimanere “invischiati”, soprattutto nel contesto familiare.

L’intolleranza al prezzemolo sarebbe legata alla difficoltà di porre dei confini tra i propri bisogni e quelli degli altri.

L’intolleranza alla carne sarebbe correlata ad uno stile di vita frenetico e caotico.

L’intolleranza al cioccolato, infine, può avere una duplice natura: se il cioccolato è fondente, infatti, può essere legata ad una vita sessuale vissuta come senso del dovere e non del piacere; se il cioccolato è al latte, invece, è puà essere legata alla manifestazione di un bisogno di coccole e di dolcezza.

Insomma, alle numerosi tesi legate alle intolleranze alimentari ne scopriamo oggi una nuova e davvero interessante, oltre che curiosa. Pensate di rispecchiarvi nelle dichiarazioni dell’esperta?

[Fonte: www.ansa.it]

✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬

Seguiteci sulla Fanpage di Facebook EticaMente





Newsletter
Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi subito una speciale meditazione in omaggio!




© 2022 Copyright Media Data Factory S.R.L. - I contenuti sono di proprietà di Media Data Factory S.R.L, è vietata la riproduzione.
Media Data Factory S.R.L. sede legale in via Guercino 9 20154 Milano - PI/CF 09595010969