Anteprima
Notizie

Le donne registrano i loro corpi: è la protesta contro la riforma spagnola dell'aborto

Di Elena Bernabè - 12 Febbraio 2014


In Spagna sta passando una legge che consentirà l’aborto solo in caso di stupro o di grave rischio per la salute della donna.
Le donne però non sono favorevoli a questa riforma: proprio per questo hanno deciso di protestare in un modo davvero insolito. Centinaia di loro si sono posizionate in fila negli uffici adibiti al registro delle proprietà per poter registrare ognuna il proprio corpo.
6 le città spagnole interessate all’iniziativa: Madrid, Bilbao, Barcelona, Pamplona, Siviglia e Pontevedra. E per ogni città le donne in fila, di ogni età, erano circa una quarantina.
Gli impiegati dell’ufficio si sono visti presentare questa insolita richiesta. All’inizio erano un pò spaesati ma poi si sono trasformati in alleati in questa protesta tutta al femminile.
Ad ideare e divulgare questa iniziativa è stata l’artista e attivista madrilena Yolanda Domínguez che ha voluto dichiarare “abbiamo voluto certificare ufficialmente che i nostri corpi appartengono a noi”.
Scopo di questa protesta è “mostrare che il corpo delle donne non appartiene a nessun organo ecclesiastico, né di partito, in quanto la capacità di decisione spetta unicamente ed esclusivamente a noi, le donne”.
Ecco il video della protesta:


[Fonte contenuto ed immagini: politica.elpais.com]
 





Newsletter
Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi subito una speciale meditazione in omaggio!




© 2022 Copyright Media Data Factory S.R.L. - I contenuti sono di proprietà di Media Data Factory S.R.L, è vietata la riproduzione.
Media Data Factory S.R.L. sede legale in via Guercino 9 20154 Milano - PI/CF 09595010969