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Rifiuti tossici in Campania: i pediatri italiani lanciano l'allarme! I bambini hanno diritto al futuro!

Di Luigia - 25 Novembre 2013


C’è del verosimile e del tragico in queste dichiarazioni shock che vi stiamo per rilevare. Ormai questa orribile notizia è il principale argomento di cui tutti parlano e che interessa principalmente la Regione Campania. Avrete già capito, parliamo dei rifiuti tossici nascosti e trovati che oramai hanno inquinato in malo modo tutte le coltivazioni di Casal di Principe.
C’è addirittura un uomo di una certa età che a dir poco sorpreso ha esclamato: “ma hanno costruito anche qui? Sotto ci sono i fusti tossici. Roba industriale”. Si tratta del famoso pentito dei casalesi Carmine Schiavone.
“Tra vent’anni moriranno tutti di tumore”, queste sono le dichiarazioni scioccanti rilasciate ben 15 anni fa dal pentito Carmine Schiavone. Precisamente era il 7 ottobre del 1997, quando il boss della camorra campana, si era rivolto così davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti, svelando anche i vari traffici illeciti dei casalesi.
Le brutte dichiarazioni di Schiavone non terminano qui. Egli ha anche rilasciato le seguenti e forti parole: non credo infatti che si salveranno: gli abitanti di paesi come Casapesenna, Casal di Principe, Castel Volturno e così via avranno forse 20 anni di vita”.
Oggi giorno, dopo le tristissime dichiarazioni del pentito dei casalesi, a dare l’allarme sono i pediatri secondo i quali, il rischio di cancro derivante dai rifiuti tossici è “inaccettabile”. Tutti i pediatri d’Italia hanno così scritto una lettera al governo ed al Garante per i diritti dell’infanzia chiedendo la “bonifica immediata” di tutte le zone inquinate e maggior controllo delle fonti di inquinamento.

Queste le dichiarazioni rilasciate dai pediatri al governo: “l’esposizione a sostanze tossiche è contro il diritto alla salute e all’uguaglianza, sanciti dalla Costituzione. I bambini dei territori contaminati hanno diritto al futuro. È necessario adottare il principio di precauzione”.
Hanno poi concluso aggiungendo: “la comunità scientifica internazionale ha individuato da molti anni le sostanze certamente dannose per la salute. Pertanto, non vi è alcun bisogno di ulteriormente dimostrare, con onere della prova a carico delle vittime, il danno alla salute determinato dall’esposizione a queste sostanze”.
La Campania sta vivendo una situazione davvero agghiacciante che oggi giorno, ancora nel 2013, si trova a combattere ed tutta la popolazione è costretta a nascondersi da persone della malavita che per orgoglio, per denaro e per il potere, ha messo in ginocchio tutti i cittadini portandoli alla morte.





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