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La Lettera Toccante di un Malato Terminale [Video]

Di Valeria Bonora - 20 Novembre 2013

Questa lettera è vera, ed è esposta al centro trasfusionale dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce.

Sono le parole di Rossano un ragazzo affetto da leucemia che scopre di non avere più speranza a causa della mancanza di donatori di midollo osseo compatibile.
Rossano scopre il suo destino il 2 Ottobre 1989 e decide di lasciare una lettera ai suoi cari, una sorta di testamento. Sette giorni dopo Rossano è morto.
 

 
Carissimi Tutti,mi dispiace che sia finita così, questa lettera non avrei mai voluto scriverla, nonostante sò quello che mi aspetta, e perciò voglio dirvi alcune mie volontà, che se sarà possibile spero voi attuerete.
Cara Raffaella mi dispiace che sia toccato a te questo compito ingrato, e visto che oltre a essere mia cugina, sei sempre stata la mia migliore amica, vorrei che Tu avessi in mio ricordo, il mio Kawasaki, KDR e se per te è troppo grosso, vendilo e comprati la moto che vuoi, e poi divertiti in mio nome.
Cara Cristina e Matteo, a voi che mi avete sempre voluto bene, vi lascio il mio pianoforte e l’organo, perchè insegnate ai vostri figli ad amare la musica, come l’amavo io… ed a te Matteo lascio la mia collezzione di francobolli e di pietre visto che sei un collezionista come me.
Vorrei lasciare anche un ricordo al mio migliore amico Paolo Carminati vorrei che avesse la mia collezzione di quadri a china, quelli che avrei voluto esporre a Ottobre a Villar. Io non ho mai posseduto molto, e perciò non posso offrirvi di più che qualche mio piccolo ricordo.
Voglio che tutti i miei soldi, compresi i Titoli di stato, siano usati per le tipizzazioni di midollo osseo, voglio che tutti voi vi interessiate affinchè esista anche in Italia una banca dati per poter salvare quei ragazzi come me che stanno soffrendo.
Mamma, Papà, io vi ho dato più dolori che gioie, vi voglio bene per quanto avete fatto e per quanto mi siete stati vicino.
Ne voi ne io ci meritavamo una cosa simile, sò che soffrirete ancora e che Tu Mamma rileggerai questa lettera all’infinito, piangendo.
Non compatirmi, sono sicuro che lassù starò tanto meglio di come sono stato quaggiù… solo che mi mancherete tanto…
A voi non posso che lasciare il mio ricordo, però avrei una cosa da chiedervi, voglio un funerale semplice e vorrei essere vestito con il completo che piace di più a Maria, e voglio che lei mi ricordi così, come quando andavamo al fortino a ballare, Maria, Amore mio, tu sei l’unica cosa per cui avrei voluto continuare a vivere, io e te saremmo stati felici insieme, quando sarò in paradiso,(se ci andrò) non ci troverò niente di nuovo, perchè non potrà mai essere bello come i giorni che ho passato con te. Ti ho amata con tutto il mio cuore e ti amerò per sempre.
Voglio che tu abbia indietro la mia catenina con la medaglietta che mi regalasti a San Valentino dell’ 88. Tienila sempre con te e che ti porti fortuna e che Dio ti benedica tesoro mio.
Io pregherò per te, perchè tu possa conoscere un bravo ragazzo che ti meriti per quello che vali e ti possa amare più di quanto avrei fatto io. Voglio che ti faccia felice e che ti dia tutto di sé come avrei fatto io. Che ti dia anche quei bambini che noi tanto sognavamo di avere quando ci saremmo sposati, amalo e fai la tua vita.
Io ti sarò vicino, vorrei che tuo figlio si chiamasse Alessandro, visto che non potrà portare il mio cognome e vorrei sopratutto che imparasse a suonare il pianoforte, sarà lui a suonare per te, quando in futuro ti porterà in qualche piano bar, come il Barbablù, io sarò nelle sue mani e nelle sue dita, così tu mi sentirai ancora.
A te vorrei lasciare anche il mio duplicatore di cassette e tutte le mie cassette che non hai.
Così potrai ascoltarti la musica senza il volume che si abbassa automaticamente come invece capita col tuo registratore.
Infine vorrei che tutti i miei parenti, amici e conoscenti, bè insomma tutti quelli che mi hanno voluto bene e che conoscono la mia storia divenissero donatori di midollo e che facessero un pò di campagna pubblicitaria in merito.
La leucemia è una malattia che entro il 2000 dev’essere debellata affinchè non si debbano più leggere lettere come questa!!!
In quanto a me vorrei solo che mi ricordaste qualche volta nelle vostre preghiere e se non avete niente da fare venitemi a trovare al cimitero.
Sarò lì ad aspettarvi per amor di Dio non fate che la mia morte non serva a nulla!!!! Combattete la leucemia, che Dio vi benedica tutti quanti!
Vostro affezionatissimo Rossano…
 





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